Emozioni di gusto

Non dite in giro che gli extra vergini spagnoli non siano eccellenti

Non è vero. E a smentire alcune dicerie in proposito, riportiamo l’esempio di un olio di grande qualità, il "Cladivm", prodotto in Andalucia da Aroden a partire da olive Picudo. Per una bottiglia a marchio Dop Priego de Córdoba

25 giugno 2011 | Luigi Caricato

L’aziende produce tra l’altro in una regione altamente vocata all’olivicoltura qual è l’Andalucia. Una regione nota per le sue produzioni massive, con sentori non sempre apprezzati. Eppure, anche l’Andalucia sorprende positivamente.

Aroden ha sede a Carcabuey, per l’esattezza. L’aceite a marchio Dop Priego de Córdoba ha un profilo sensoriale di alta qualità, davvero impeccabile: si è piazzato tra i finalisti dell’edizione 2011 del prestigioso Premio Olio Capitale. E questo, a scanso di equivoci, va ribadito a dimostrazione che la Spagna sa essere competitiva anche sul fronte della qualità.

Non si dica dunque in giro che gli spagnoli facciano solo i grandi volumi, sacrificando la qualità Non è così: alcuni di loro lavorano fin troppo bene.

 

L’ASSAGGIO

Aroden, "Cladivm", Dop Priego de Córdoba

E’ di colore verde intenso, dai tratti netti e limpidi. Al naso ha note fruttate intense e fresche, pulite, con note di mandorla verde e chiari sentori di pomodoro. In bocca ha un bell’impatto: è avvolgente, con una buona fluidità e una nota amara in giusta evidenza, ben dosata, gusto vegetale e toni piccanti e speziati che si ritrovano anche in chiusura, insieme a richiami di mela e a ortaggi, in particolare il sedano.

 

L’ABBINAMENTO

Un accostamento ideale? Il gazpacho andaluso, ovviamente; ma è perfetto con zuppe di legumi, per condire verdure e carni alla griglia.