Massime e memorie 05/06/2010

Cucinava per tutti cose buonissime, buonissime

Ci eravamo però accorti che lei mangiava sempre meno. La donna di punto in bianco scambiò alla pari la propria casa di campagna per un buco in città. Il tocco di Walter Siti


Cucinava per tutti cose buonissime, ma ci eravamo accorti che lei mangiava sempre meno: "avegnadìo ch'ella si ponesse il freno de l'astinenza, non pativa che nessuno fosse abbattauto d'alcuna fame". Diceva "le vostre carni" e si preparava zuppe di farro; pian piano abbandonava i suoi abiti old england a favore di tuniche o kaftani o burnùs, cancellava il suo nome dai libri; poi ha comuniciato a regalarli (compreso il suo prediletto Stendhal), come uno che avendo vegliato tutta la notte ed essendo venuta mattina spegne la lampada che non è è più necessaria. Lo scandalo fu quando di punto in bianco decise di scambiare alla pari la sua casa di campagna (lei che riconosce all'odore se un cassettone è di cipresso) con un buio e stretto appartamento di città.

Walter Siti



Testo tratto da: Walter Siti, Scuola di nudo, Einaudi, Torino 1994: link esterno

di T N