Massime e memorie

Nel mio giardino c’è un olivo, un tiglio, un pruno, un fico

Un toccante affresco di Giovanni Mosca, un inno alla natura

06 marzo 2010 | T N

GIARDINO

Nel mio giardino d’Arenzano c’è un olivo, un tiglio, un pruno, un fico, un ciliegio. Tutto qui? Tutto qui. Ma la chioma dell’olivo pende su un balcone in maniera che neppure il più grande degli architetti avrebbe saputo ideare, il tiglio dà un’ombra larga e fresca che sempre più mi meraviglio non sia stata tassata, e sul ciliegio ho visto posarsi una capinera che m’ha ricordato, io che amo Pascoli:

“…come l’uccello venuto dal mare
che tra il ciliegio salta e non sa
ch’oltre il beccare, il cantare, l’amare
ci sia qualch’altra felicità”.

Giovanni Mosca
1908-1983

Testo tratto da: Giovanni Mosca, Appuntamento con Mosca. Per parlare delle piccole cose di tutti i giorni, Rizzoli, Milano 1982