Massime e memorie 23/05/2009

Nell'albero dell'olivo buono ritrovi il Popolo dell'Alleanza

Shalom! Uno stralcio dal discorso di Benedetto XVI nel corso del suo viaggio in Israele, pronunciato nell'ambito della cerimonia di congedo all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv




Signor Presidente, Lei ed io abbiamo piantato un albero di olivo nella Sua residenza, nel giorno del mio arrivo in Israele. L’albero di olivo, come Ella sa, è un’immagine usata da San Paolo per descrivere le relazioni molto strette tra Cristiani ed Ebrei. Nella sua Lettera ai Romani, Paolo descrive come la Chiesa dei Gentili sia come un germoglio di olivo selvatico, innestato nell’albero di olivo buono che è il Popolo dell’Alleanza (cfr 11, 17-24).

Traiamo il nostro nutrimento dalle medesime radici spirituali. Ci incontriamo come fratelli, fratelli che in certi momenti della storia comune hanno avuto un rapporto teso, ma sono adesso fermamente impegnati nella costruzione di ponti di duratura amicizia.

Joseph Ratzinger



Testo tratto dal discorso pronunciato da Benedetto XVI venerdì 15 maggio, nel corso della cerimonia di congedo all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv


Uniti nel nome dell'olivo. Il pontefice Benedetto XVI e il presidente israeliano Shimon Peres hanno piantato a Gerusalemme un albero di olivo quale simbolo della pace.
La cerimonia si è svolta nel giardino della residenza del presidente israeliano.

di T N