GIOVANI CORAGGIOSI E BELLE RAGAZZE

Giovani coraggiosi e belle ragazze
Non abbiate paura del lavoro, nama yi ya hei
Prima che cessi il canto del gallo
Balziamo in macchina e cominciamo un nuovo giorno.

Il trattore romba sui campi
La mietitrebbiatrice romba, nama yi ya hei
Guarda il trattore che ondeggia e si volta
Ascolta la mietitrebbiatrice che turbina e batte.

Ora il sole è alto come una pianta di grano
Alto come una pianta di grano, nama yi ya hei
Abbiamo raccolto tre vagoni di grano
Ingrassa, dai benzina, rimetti in moto.


I giovanotti e le ragazze nella carrozza ferroviaria cantavano a voce spiegata mentre Hsueh Feng, ora capo degli allievi di Ponte Doppio, costruiva i versi una parola dopo l'altra. Sulla linea tra Shihchiachuang e Tehsien le carrozze passeggeri erano ancora costituite da vagoni merci attrezzati con panche, così eravamo tutti ammucchiati insieme invece di essere sparpagliati qua e là lungo il treno. Il gruppo era composto di tecnici e trattoristi di fattorie di tutta la Cina del Nord. Ce n'erano alcuni dello Honan, a sud del Fiume Giallo, ed uno dello Shantung. In quell'assolato pomeriggio in cui viaggiavamo a velocità moderata atraverso i campi di frumento in via di maturazione, appezzamenti di miglio ancora giovane e distese di cotone, lo spirito di avventura si faceva sentire. Gli altri passeggeri sorridevano e si scambiavano occhiate curiose mentre osservavano i giovani in tuta che cantavano con quanto fiato avevano in gola.

William Hinton


Testo tratto da: William Hinton, Buoi di ferro. La rivoluzione nell'agricoltura cinese, Einaudi, Torino 1972