Massime e memorie 28/03/2009

La sacralità del cazzo, un inno devoto verso l'alto

Fenomenologia del pene. Una inedita e sorprendente interpretazione di Antonio Fratangelo sull'ineffabile presenza del divino nell'umano




Il cazzo è diventato un termine volgare e quasi osceno, anche perché membro maschile diffuso e popolare, eppure è un termine nato dalla cultura religiosa semitica. Caz è parola di vangelo con il significato di incidere-tagliare-circoncidere, poi la parte circoncisa, infine l'oggetto circonciso. Ma il termine significa anche portare in alto, che si erge/rizza (es. cazzare la vela), un termine della navigazione, per antonomasia fenicia, e unire, collegare, congiungere: quest'ultimo significato fa diventare una "cazzata" tutte le cose fuori luogo e senza senso. Un termine di logica, di equilibrio e di buon senso. Che ci dovrebbe evitare di dire o fare... "cazzate". Insoma, l'eredità punica è una vera miniera di lingua e cultura.


Antonio Fratangelo



Testo tratto da: Antonio Fratangelo, FRT NTN, Cento domande su Canne. Quello che nessuno ha detto, quello che tutti vorrebbero sapere sulla più celebre battaglia di tutti i tempi, Annibal °puteqa, Siena 2005

di L. C.