Massime e memorie 14/02/2009

Coltivare la gioia del cuore. Questo è il sogno della Beat Generation

Essere dentro la realtà. In piena beatitudine. Cercando di amare tutto nella vita. E' questo essere beat. Secondo Jack Kerouac


Jack Kerouac

La Beat Generation non è teppismo.

(...) Beat non significa stanco, o sconfitto, bensì beato, la parola italiana per beatific: essere in uno stato di beatitudine, come san Francesco, cercare di amare tutto nella vita, cercare di essere sinceri fino in fondo con tutti, praticare la sopportazione, la gentilezza, coltivare la gioia del cuore. Come si può relaizzare una osa del genere nel nostro folle mondo moderno fatto di molteplicità e milioni?
Praticando un po' di solitudine, andandosene da soli ogni tanto a far provvista della ricchezza più grande: le vibrazioni della sincerità.

(...) Se c'è una qualità che ho visto chiaramente in questa generazione, è lo spirito di non-interferenza con la vita degli altri. Ho fatto un sogno in cui non volevo che il leone mangiasse l'agnello e il leone mi saltava addosso e mi leccava la faccia come un cucciolone e poi prendevo in braccio l'agnello e lui mi bacaiva.
Questo è il sogno della Beat Generation.

Jack Kerouac


Testo tratto da: Jack Kerouac, Scrivere Bop. Lezioni di scrittura creativa. traduzione di Silvia Ballestra, Oscar Mondadori, Milano 1996

di T N