Massime e memorie 19/07/2008

Sesso violento, sfrenato, selvaggio e ripugnante

Nei nostri letti si consumano stupri inauditi e terribili, a nostra insaputa. Al confronto Sodoma sembra il Vaticano




(...) In natura si arriva a eccessi di violenza sessuale che non hano nulla da invidiare alle peggiori scene tratte dai film dell'orrore.

(...) La creatura più violenta da questo punto di vista è la cimice dei letti, che si ripropduce per mezzo di una "copulazione traumatica" (Adrian Forsyth). Per essere concreti: il maschio usa il suo grande pene appuntito a mo' di lancia e lo conficca in una qualsiasi parte del corpo femminile, cosicché gli spermatozoi finiscono nel sangue, dove vengono custoditi fino a quando la femmina, rinforzata dal sangue umano, non produrrà delle uova. Una parte del liquido seminale viene usato come cibo e digerito.

Gli spietati maschi di cimice dei letti non si fermano neanche dinanzi agli individui dello stesso sesso, iniettando anche a loro il proprio sperma. All'interno del corpo della vittima, gli spermatozoi raggiungono il condotto spermatico del maschio colpito. Quando questo, a sua volta, violenta un'altra femmina, le trasmette il seme del suo aggressore e concorrente.

L'entomologo britannico Howard Ewans è stato colpito con ribrezzo da queste usanze: "Dinanzi alla rappresentazione di questa schiera di cimici dei letti che si divertivano aspettando il prossimo pasto a base di sangue - cioè copulando a piacere e indipendentemente dal sesso e trasmettendosi reciprocamente attraverso lo sperma sostanze nutritive -, al confronto Sodoma sembra il Vaticano"

(...) Alcune femmine sono anche passate al contrattacco; così, per esempio, la cimice gigante afferra con violenza da due a quattro maschi per incollare le uova sul loro corpo, nonostante l'impetuosa resistenza.

Michael Miersch



Testo tratto da: Michael Miersch, La bizzarra vita sessuale degli animali. Tutte le curiosità e le stranezze in amore dall'anguilla alla zebra, Newton Compton Editori, Roma 1999: link esterno

di T N