L'escremento, finché è nel corpo, è acccettato: non è separato dall'unità del microcosmo; isolato spaventa e ripugna, per l'odore di anima dernudata e anonima che esala.
Guido Ceronetti
Testo tratto da: Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, Adelphi, Milano 1984