UMBERTO SABA, A UN GIOVANE COMUNISTA
A un giovane comunista
Ho in casa – come vedi – un canarino.
Giallo screziato di verde. Sua madre
certo, o suo padre, nacque lucherino.
E’ un ibrido. E mi piace meglio in quanto
nostrano. Mi diverte la sua grazia,
mi diletta il suo canto.
Torno in sua cara compagnia, bambino.
Ma tu pensi: I poeti sono matti.
Guardi appena; lo trovi stupidino.
Ti piace più Togliatti.
Umberto Saba
Testo tratto da: Umberto Saba, Amicizia, Mondadori, Milano 1977
di T N