Massime e memorie 17/12/2005

MUORI E DIVENTA, LA DISTRUZIONE CREATIVA

Un commento di Tommaso Padoa-Schioppa: i vecchi posti di lavoro e le nuove imprese


"Se noi avessimo difeso Kodak e Ford, la Microsoft sarebbe sorta non in America ma in un altro Paese", osservava qualche settimana fa un amico economista americano. Si limitava a ricordare quel carattere del mercato concorrenziale, che si chiama distruzione creativa. Carattere, a vero dire, non del solo mercato ma della vita stessa. "Muori e diventa" (stirb und werde) dice un verso di Goethe; per non ricordare il passaggio delle Scritture sulla necessità che il seme muoia perché la pianta nasca. In astratto è una legge che conosciamo, ma ogni giorno vediamo quanto sia difficile accettarla per la nostra impresa, il nostro posto di lavoro.
L'economia italiana non riprenderà vigore senza un combinarsi di costruzione e distruzione: imprese o settori che declinano e scompaiono, altri che nascono e prosperano.

Tommaso Padoa-Schioppa

Testo tratto da: Tommaso Padoa-Schioppa, "La distruzione creativa", in "Corriere della Sera" del 13 dicembre 2005

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di T N