Massime e memorie 05/11/2005

IL RESPONSABILE DELLE SALME


E' comparso da noi prima delle dieci, alla guardiola del custode, un uomo non alto, robusto, con un volto duro e stanco. Nonostante la tempesta fosse terminata, era bardato come se dovesse ricominciare. Indossava un pesante cappotto invernale, portava un paio di stivali, una sciarpa di lana gialla intorno al collo e dei guanti. Solo la testa era scoperta. Lo abbiamo fatto spostare su un lato ancor prima che aprisse bocca e abbiamo controllato con cura che non portasse un corpetto esplosivo o una pistola. L'obitorio? A quest'ora? A quanto pare cercava "il responsabile delle salme", sempre che ne esista uno.
Ci siamo spaventati. C'era stato un attentato e non ne sapevamo niente? Poi si è chiarito che era venuto per l'ultimo attentato, quello di una settimana fa, ormai dimenticato. Ha agitato un fascicolo sottile. Qualche ora prima aveva scoperto l'identità di una delle vittime.


Abraham B. Yehoshua



Testo tratto da: Abraham B. Yehoshua, Il respondsabile delle risorse umane, Eianaudi, Torino 2004

di T N