Massime e memorie

Afflitti dal grande male della burocrazia

Che strano, anche i maiali hanno faticato attorno a cose misteriose chiamate “schedari” e “registri”. Gli animali della celebre fattoria di George Orwell, con i loro comportamenti, ci aiutano a riflettere

23 luglio 2011 | T N

Sembrava insomma che la fattoria fosse diventata in realtà più ricca, senza per questo far più ricchi gli animali, salvo naturalmente i maiali e i cani. Forse questo era dovuto in parte al fatto che maiali e cani erano tanto numerosi. Non che questi esseri non lavorassero a modo loro. Clarinetto non si stancava mai di spiegare che enorme era il lavoro di sorveglianza e di organizzazione della fattoria. Molto di questo lavoro era tale che gli altri animali, per la loro ignoranza, non lo potevan capire. Per esempio, Clarinetto diceva loro che i maiali dovevano ogni giorno faticare attorno a cose misteriose chiamate “schedari”, “relazioni”, “registri”. Erano, questi, grandi fogli di carta che dovevano venire completamente coperti di scrittura e quando erano così compilati venivano poi butttai nella fornace. Ciò era della massima importanza per il buon andamento della fattoria, diceva Clarinetto. Tuttavia né i porci né i cani producevano cibo col loro lavoro; ed erano molti e il loro appettito era sempre ottimo.

Quanto agli altri, la loro vita, per quel che sapevano, era quale era sempre stata: avevano fame, dormivano sulla paglia, bevevano allo stagno, lavoravano nei campi; in inverno soffrivano per il freddo, in estate per le mosche. Talvolta i più vecchi si lambiccavano il cervello per ricordare se nei primi tempi della Rivoluzione, quando era ancora recente l’espulsione di Jones, le cose erano andate meglio o peggio. Ma non riuscivano a ricordare.

George Orwell

 

Testo tratto da: George Orwell, La fattoria degli animali; traduzione di Bruno Tasso, Mondadori

 

Potrebbero interessarti

Massime e memorie

I 110 mila occupati nella filiera dell’olio d’oliva

L’ulivo, in particolare, ha disegnato - e caratterizza - un’intera civiltà, quella del Mediterraneo - ha dichirato il Presidente Sergio Mattarella al Forum dell'Olio e del Vino - Un simbolo di pace, di serena longevità rispetto alle impazienze del presente

24 marzo 2025 | 16:00

Massime e memorie

Oleo ridens: nuovi modelli di scala per la raccolta delle olive

I nuovi modelli di scale per la raccolta delle olive molto pollitically s-correct. Obiettivi dichiarati la sicurezza nel luogo di lavoro (l'oliveto), l'audacia progettuale, l'economicità dei costi di realizzo

04 dicembre 2024 | 14:00 | Giulio Scatolini

Massime e memorie

La società intera deve essere consapevole e accompagnare l’impegno dei produttori agricoli

Il messaggio del Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella al Presidente della Confederazione Agricoltori Italiani - CIA, Cristiano Fini

01 dicembre 2024 | 15:00

Massime e memorie

Oleo ridens: le scale certificate per gli infortuni nella raccolta delle olive

Usare gli strumenti giusti è fondamentale per evitare incidenti, anche nella raccolta delle olive. L'hobbismo olivicolo porta con sè anche gravi rischi per la salute che bisogna prevenire

29 novembre 2024 | 13:30 | Giulio Scatolini

Massime e memorie

Il Primo Maggio del Presidente Mattarella per l’agroalimentare italiano

La valorizzazione della produzione agricola è strettamente connessa e integrata con il rispetto del valore della terra, con il riequilibrio ambientale

01 maggio 2024

Massime e memorie

Il cibo non è una merce qualunque

Rispettare gli alimenti e concedere loro il posto preminente che hanno per la vita dell’uomo sarà possibile solo se prenderemo coscienza che sono un dono di Dio

19 ottobre 2022