Ogm. Perché non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia
La notizia è di quelle che faranno tremare i polsi dei puristi ma è la realtà con cui ci troveremo a fare i conti, nel medio termine
E’ già ora di affrontare la questione idrica, prima di arrivare all’emergenza estiva
Abbiamo già i primi dati sulla piovosità dei mesi autunno-vernini e sono sconfortanti. Si tratta di campanelli d’allarme da non sottovalutare, se non si vuole rincorrere, un’altra volta, l’emergenza tra sei mesi...
L’AGRICOLTURA ITALIANA SI E’ SALVATA SOLO GRAZIE AL RIALZO DELLE QUOTAZIONI INTERNAZIONALI
Non tutti i comparti hanno beneficiato dei listini in aumento, in molti casi si è anzi trattato di un semplice recupero rispetto all’andamento dei costi di produzione, per tanti prodotti si è invece registrato un calo dei prezzi. In crisi anche i redditi degli agricoltori
IN ITALIA LA LIBERTA’ DEL SINGOLO, O DI QUALCHE GRUPPO DI PRESSIONE, NON FINISCE DOVE INIZIA QUELLA DI TUTTI
Lo sciopero e le manifestazioni hanno sempre creato disagi e problemi, ma, negli ultimi anni, è un’escalation continua a cui nessuno sembra riuscire a mettere un freno. Più danni vengono provocati e più si è ascoltati dal governo
E’ INIZIATO L’HEALTH CHECK DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA, UN DIALOGO LUNGO SEI MESI
L’Unione europea si interroga su procedure e obiettivi della futura Pac. Gli interventi devono tornare alla loro originaria funzione di rete di sicurezza per gli agricoltori oppure si deve puntare tutto sulle misure di tutela dell’ambiente?
L’EUROPA SI SCOPRE IMPORTATRICE DI CEREALI E DECIDE DI SOSPENDERE I DAZI DOGANALI SULL’IMPORTAZIONE
Il prossimo 18 dicembre il Consiglio europeo dovrà esprimersi sulla proposta della Commissione. Il voto appare scontato. Fino al giugno 2008 niente più dazi doganali. Una misura estrema per compensare la povertà dei raccolti, ma il futuro è incerto
CARO, CARO, CARO GASOLIO. ANCHE GLI AGRICOLTORI A FAR I CONTI DOPO CHE IL PETROLIO HA RAGGIUNTO QUOTA 100
I vecchi venticinque – trenta dollari al barile sono ormai solo un vecchio ricordo. Ci sono i nostalgici e i malinconici, quelli che “si stava meglio quando si stava peggio”, in ogni caso occorre prendere atto dell’impennata dei costi di produzione, e non del solo costo del carburante
E’ UNA FINANZIARIA AGRICOLA CHE DA’ E CHE TOGLIE. PURTROPPO NIENTE TAGLI ALLA BUROCRAZIA, ANZI
Nessuna direzione precisa, qualche aumento di fondi e una risposta, ancorché parziale, ad alcune emergenze del settore primario. L’invocata riduzione di carte e scartoffie non c’è stata. Qualche adempimento in più per i piccoli imprenditori
ITALIA.IT E BUONITALIASPA.IT, DUE PORTALI DI PROMOZIONE DELLE NOSTRE ECCELLENZE O DUE FALLIMENTI ON LINE ALL’ITALIANA?
Dal sito web turistico pieno di errori storici e geografici, al sito della società che si occupa di pubblicizzare il sistema agroalimentare, “pirateggiato” da un e-commerce americano
LE MISURE AGROAMBIENTALI STANNO DIVENTANDO IL VERO SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE PER LE IMPRESE
Dopo il crollo verticale degli importi degli aiuti Pac, molte aziende fanno affidamento su questi sussidi, contenuti nei Psr. I nuovi piani di sviluppo rurale, che devono essere attivati, prevedono una diminuzione di queste cifre. Scoppia la polemica, specie nel mondo bio
UN IMBARAZZANTE E ELOQUENTE SILENZIO AVVOLGE LE PROSSIME ELEZIONI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DI AGRONOMI E FORESTALI
Cosa sta accadendo nell'Ordine? Apparentemente nulla. Tutto tace. Si stanno confrontando due diverse coalizioni ma è davvero così? Nel corso dell’ultima Assemblea il dibattito è stato interessante e maturo, come fanno intendere alcuni, oppure è stato evitato e soffocato, come credono altri?
COSI’, ANCHE SUL FRONTE DEL TOCAI, E’ STATA TROVATA LA CLASSICA SOLUZIONE ALL’ITALIANA, IN ATTESA DELL’OPINIONE DI BRUXELLES
Il Ministero delle politiche agricole ha autorizzato l’uso della denominazione Tai quale sinonimo di Tocai. La Regione Veneto, per bocca del Vicepresidente Luca Zaia esulta, in attesa della risposta del Friuli Venezia Giulia che invece insiste sulla linea del “Tocai friulano”
L’ITALIA, NEL MIRINO DELL’UNIONE EUROPEA, DOVRA’ RESTITUIRE PIU’ DI 80 MILIONI DI EURO DI SPESE DELLA PAC
I “controlli quantitativamente e qualitativamente carenti” rispetto delle norme comunitarie per il comparto dell'olio di oliva e, in misura minore, nel settore dei foraggi essiccati fanno perdere al nostro Paese altri soldi. E’ un’emorragia continua di fondi. Urge capire di chi sono le responsabilità
TUTTI PRONTI A SALIRE SUL CARRO DELLA COALIZIONE ANTI OGM
Ancora sotto analisi il dossier sulla patata transegenica, proprio mentre l’ex sessantottino Capanna rilancia la campagna contro gli ogm. Molti i politici pronti a contendersi i tre milioni di voti dei firmatari del referendum. Gli ultimi sono Veltroni e Borghezio
A MANGIAR CARNE SI INQUINA DI PIU’ CHE A GUIDAR L’AUTO. ECCO ALLORA SPUNTARE L’ECOTASSA AGRICOLA
Secondo un rapporto della Fao una famiglia di quattro persone che si alimenta con carne produce inquinamento pari a sei mesi di guida dell’auto. Pochi infatti sanno che il 18% dei gas effetto serra provengono dalle flatulenze delle vacche. Anziché introdurre una nuova imposta non sarebbe meglio insegnare l’educazione alle mucche?
PREZZO DELL’EXTRA VERGINE D’OLIVA E RAPPORTO CON GLI OLII DI SEMI: UNA DISCUSSIONE SEMPRE APERTA
In quest’occasione lascio la parola e questo spazio a due famosi colleghi che esprimono la loro autorevolissima opinione sulle quotazioni dell’olio di oliva e sul delicato equilibrio che si è venuto a instaurare tra l’extra vergine e gli altri oli vegetali
SALE LA FEBBRE PER LA REGOLARIZZAZIONE DEI CREDITI INPS, MA MOLTE POSIZIONI CONTRIBUTIVE RESTANO INCERTE
A meno di un mese dalla chiusura dei termini, fissata per l’8 ottobre, si è ancora lontani dai 2 miliardi di euro pattuiti con le banche per la validità dell’operazione. I registri non aggiornati dell’ente di previdenza rischiano di far svanire il sogno di pagare solo il 22/39% di quanto dovuto
GLI ORDINI TOSCANI DEGLI AGRONOMI IN CERCA DI UNITA’ ALLA VIGILIA DI DUE IMPORTANTI SCADENZE ELETTORALI
Dovrà essere eletto un Presidente di Federazione e indicato un candidato al Conaf. Di fronte al rischio di spaccature, un monito e un richiamo. La Toscana non può rimanere senza un consigliere nazionale, ma occorre unità per ottenere credibilità e influenza. Visconti dimezzati non servono a nessuno