La voce dei lettori
Resa anomala in frantoio, i possibili motivi di un risultato deludente

In un'annata di rese elevate, la mia famiglia si è vista avere una resa dell'11%, mai avuta, ci scrive Simone Marzola. Dall'analisi del campo e del frantoio, fino ai controlli analitici. Cosa si può fare per assicurarsi di aver realmente estratto il massimo?
07 novembre 2017 | T N
Buongiorno Teatro Naturale,
Vi scrivo a seguito di una vicenda molto amara per la ns. tradizione familiare di produttori di olio extra vergine di oliva.
Ho letto su internet le vostre ricerche ed articoli in merito alla percentuale di resa e vorrei se possibile sottoporvi la nostra recente esperienza accaduta qualche giorno fa.
Abbiamo scritto al frantoio il quale non rileva nessuna anomalia che per noi c'è stata dato che, in un'annata di rese elevate, la mia famiglia si è vista avere una resa dell'11% mai avuta nella sua storia 20ennale (perfino nelle annate di pioggia la resa è stata superiore).
In attesa di vs. risposta porgo i miei migliori saluti
Arch. Simone Marzola
Gentile Architetto Marzola,
la questione rese è, tra gli olivicoltori anche hobbisti, l'argomento più dibattuto delle ultime settimane.
A quanto sappiamo le rese a inizio campagna (da settembre fino a metà ottobre circa) sono state particolarmente basse per poi alzarsi oltre la media delle ultime annate, mediamente di un punto, e ridiscendere ora con le recentissime piogge.
Veniamo però al suo caso.
Innanzitutto servirebbe un'analisi dell'annata nel suo oliveto, ovvero soprattutto quanto caldo e siccità hanno influenzato lo sviluppo e la maturazione delle olive. Grandezza delle drupe anomala, olive troppo piccole o troppo grandi rispetto alla dimensione media della varietà, o ingrossamenti troppo repentini (nel volgere di qualche giorno), sono indici chiari di un disequilibrio idrico dell'oliva, che può influire molto sulla resa che, giova ricordarlo, è calcolata sempre sul peso fresco.
Andiamo poi ad analizzare la questione frantoio. Nell'impianto oleario si può perdere olio essenzialmente in fase di frangitura e poi durante l'estrazione nel decanter. Durante la frangitura si possono avere emulsioni acqua-olio, con conseguente abbassamento della resa. Nel decanter un'errata regolazione dei livelli acqua e olio, un'errata portata o regolazione dei giri differenziali coclea-tamburo possono creare le condizioni per abbassamenti dell'efficienza dell'impianto, che si dovrebbe sempre aggirare sull'85-90%, con conseguenti perdite di olio.
Come controllare?
Per quanto riguarda le olive è possibile portare un campione presso un laboratorio che, attraverso una semplice analisi (Sohxlet o NIR), potrà verificare il contenuto in olio nell'oliva, calcolato sia sul peso fresco sia su quello secco. Considerando l'efficienza del frantoio all'85% è facile calcolare la resa presunta della partita di olive. Piccoli scostamenti rispetto al calcolato sono ammissibili. Oltre segnalano un problema in frantoio.
Se si sospetta un problema in frantoio si può prelevare un campione di sansa e uno di acqua di vegetazione. Generalmente le quantità di olio rilevabili nelle acque di vegetazione e nelle sanse non dovrebbero essere superiori al 10-12% (come somma). Oltre segnala un'anomalia nella gestione del frantoio che deve essere risolta. Generalmente l'analisi dell'olio residuo nella sansa e nelle acque di vegetazione viene svolta di prassi dal frantoiano almeno una volta alla settimana, meglio più spesso, proprio per comprendere il grado di efficienza dell'impianto.
Non è possibile poterle dire se l'11% di resa sia un'anomalia in assoluto e un effetto dell'annata ma con poche decine di euro di analisi può certamente risolvere tutti i suoi dubbi.
Cordiali saluti e buona raccolta
Redazione Teatro Naturale
Potrebbero interessarti
La voce dei lettori
Miscela di oli di oliva originari dell'Unione Europea e non originari dell'Unione, che significa?

Un olio extravergine di oliva riposta questa indicazione in etichetta. Che significa? Posso fidarmi? La spiegazione sulla dizione e poi un consiglio
17 febbraio 2025 | 15:00
La voce dei lettori
Teatro Naturale sarà quotidianamente al vostro fianco

Un restyling con le novità principali che saranno “sotto il cofano”. Teatro Naturale diventa, di fatto, un quotidiano con notizie che saranno on line in ogni momento della giornata per offrire informazioni e aggiornamenti in tempo reale
12 ottobre 2024 | 09:30
La voce dei lettori
Produzione di olive più importante della resa in olio, fatevi due conti

Raccogliamo la sfida di fare due conti sull’importanza dei fattori produttività e resa nell’economia di un’azienda agricola, poiché le vecchie consuetudini sono dure a morire
25 settembre 2024
La voce dei lettori
La favola dell'olio lampante e la verità dell'olio extravergine di oliva

La moneta cattiva scaccia sempre quella buona, anche nel mondo dell'olio di oliva. Pensare che la certificazione sia la motivazione di acquisto, significa scambiare la causa per l’effetto
12 settembre 2024
La voce dei lettori
Abolire l’olio lampante per salvare l’olio extravergine di oliva

Il pulsante per provocare lo shock nel mondo dell’olio di oliva esiste, solo che nessuno lo vuole pigiare, si chiama olio lampante e suoi derivati
30 agosto 2024
La voce dei lettori
La svolta in rosa di AIRO: Marta Mugelli alla presidenza

La volontà del nuovo corso dell'Associazione è cercare coinvolgere in modo ancora maggiore la ristorazione nei progetti, mettendo sempre l’olio extravergine di oliva al centro di esperienze nuove e originali
30 aprile 2024