Associazioni di idee
Olio di oliva italiano raddoppia il fatturato grazie alle certificazioni

Conferiti 4 milioni di chili di olio extravergine alla OP Terra di Bari, in buona parte commercializzato nel mondo grazie a un sistema di certificazioni pubblico e privato
15 maggio 2024 | C. S.
In un anno, i ricavi delle vendite e delle prestazioni della OP Oliveti Terra di Bari sono quasi raddoppiati, passando da 17.217.380 euro del 2022 a 31.913.548 euro del 2023. È questo il dato più significativo messo in evidenza dall’assemblea dei soci che, martedì 14 maggio 2024, ha approvato il Bilancio 2023. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, la Cooperativa OTB ha ottenuto conferimenti di olio extravergine di oliva dai soci da commercializzare per un quantitativo pari a 4.062.780 kg.
Il dato è certamente influenzato dalla dinamica dei prezzi dell'olio italiano ma certamente non solo, visto che le quotazioni hanno fatto registrare i massimi solo a fine anno, con il raddoppio del fatturato che invece va ascritto per metà alla campagna 2022/23 e per metà alla campagna 2023/24. C'è quindi dell'altro.
Il presidente Giovanni Bucci ha espresso con queste parole la sua soddisfazione: “Il 2023 è stato un anno molto positivo, uno dei migliori in assoluto, ma sono i dati degli ultimi 10 anni a evidenziare come la crescita sia stata costante, consolidata: a titolo di remunerazione per quei conferimenti, il valore riconosciuto ai soci dalla Cooperativa OTB è aumentato, facendo crescere la redditività delle aziende. L’impegno profuso in questi anni dal Consiglio di amministrazione ha reso la OP Oliveti Terra di Bari un sicuro e affidabile punto di riferimento sul territorio, non solo per l’area Metropolitana del capoluogo di regione”.
L'aumento del fatturato è quindi frutto di un crescendo di fiducia del soci e di impegno sul lato della commercializzazione.
“Un lavoro, quello di OTB, che ha permesso di applicare prezzi più remunerativi per i soci-produttori olivicoli, rispetto a quelli normalmente praticati nel mercato di riferimento”, ha aggiunto Bucci. Nell’attività di commercializzazione si è puntato a tutelare la tipicità e la diversità dei differenti oli extravergine d’oliva. Anche nel corso dell’anno solare 2023 sono state mantenute attive le sinergie commerciali con attori della filiera olearia di importanza internazionale: in particolare, due delle più rappresentative cooperative socie di OTB continuano il progetto di sostenibilità promosso da DEOLEO Spa denominato “Verified Sustainable Olive Oil” certificato da Intertek.
La OP Oliveti Terra di Bari, inoltre, nell'anno 2023 ha confermato tutte le certificazioni di tracciabilità e di sostenibilità ottenute nei precedenti esercizi con lo scopo di valorizzare ulteriormente il valore dell’olio extravergine. Grazie alla stretta partnership con Finoliva Global Service Spa Società Benefit, si è tradotto in un’etichetta innovativa tutto il lavoro di tracciabilità effettuato durante gli anni, con la georeferenziazione dei campi di raccolta degli agricoltori associati, parte integrante e sostanziale della filiera OTB.
Il modello di business portato avanti da Oliveti Terra di Bari, quindi, prevede di vendere sempre più olio certificato, a maggiore valore aggiunto, attraverso schemi sia pubblici che privati. Accordi di filiera e una buona velocità operativa e capacità di adattarsi al mercato sono alcuni degli elementi che spingono i buoni risultati di OTB, premiata dai conferimenti.
La Cooperativa, infatti, conta su una rete sinergica e produttiva di 5.756 soci. Sono diverse le importanti realtà d’eccellenza che conferiscono tutto il prodotto poi commercializzato dalla OP: Produttori Olivicoli Bitonto Soc. Coop. Arl (Bitonto); Coop. Lavorazione Prodotti Agricoli Arl (Corato); Società Coop. Terra di Olivi Arl (Molfetta); Agricola Soc. Coop. E. De Deo (Minervino Murge); Eurocoop Soc. Coop. Agricola Arl (Ruvo di Puglia); Agricoltura Progresso Soc. Coop. Arl (Terlizzi); Oleificio Cooperativo Contado Arl (Toritto); Oleificio Cooperativo “Goccia di sole” S. Arl. (Molfetta).
Molto soddisfatto anche Gennaro Sicolo, presidente nazionale di Italia Olivicola: “Oliveti Terra di Bari, per l’anno 2023, ha gestito in collaborazione con Italia Olivicola scarl l’attività di progettazione e realizzazione di sistemi di rintracciabilità di filiera certificati UNI EN ISO 22005:2008 secondo quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/2115 Programma Operativo OCM Olio. Inoltre”, ha aggiunto Sicolo, “nell’ambito dello stesso programma comunitario su base regionale, assieme a Italia Olivicola ha gestito le attività di miglioramento della qualità dei prodotti, la consulenza e l’assistenza tecnica. Si tratta di risultati importantissimi, un modello di sinergia e innovazione da applicare anche alle altre filiere”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Prima di piantare nuovi olivi bisogna sapere dove vendere l'olio

Serve un Piano Olivicolo Integrato che parta dal campo per arrivare al mercato e al consumatore. Una visione tanto ambiziosa ha bisogno però di un piano finanziario altrettanto ambizioso
30 giugno 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Dazi al 10% negli Usa intollerabili per il mondo del vino italiano

Per il 90% delle imprese vitivinicole italiane che esportano negli Usa, il cui giro d'affari aggregato supera i 3,2 miliardi di euro, i consumatori non sarebbero in grado di assorbire l’extra-costo allo scaffale determinato dal dazio al 10%.
30 giugno 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Salvare l'olio di oliva italiano: la ricetta di Coldiretti

Da clima e Xylella fino a import selvaggio e offerte al ribasso, l'insieme di misure organiche studiate da Coldiretti che servono per tutelare e rilanciare un patrimonio del Made in Italy
26 giugno 2025 | 18:20
Associazioni di idee
Assitol, non solo industria olearia: l'associazione cresce

L’Associazione oggi può contare su 200 aziende, che vanno dal comparto oleario alle bioenergie. Nonostante il complicato quadro internazionale, le aziende hanno reagito bene alla crisi
26 giugno 2025 | 10:00
Associazioni di idee
Xylella: Bisceglie e Minervino segnano un nuovo fronte di emergenza

Appello alla nomina immediata di un Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza Xylella. Fondamentale sarà il potenziamento dei sistemi di sorveglianza fitosanitaria, anche attraverso tecnologie avanzate e intelligenza artificiale
25 giugno 2025 | 17:00
Associazioni di idee
Xylella fastidiosa a Bisceglie: i rischi per l'olivicoltura pugliese

Per CIA Puglia è necessario che il Governo nomini un Commissario straordinario che abbia poteri e risorse per porre in essere molto velocemente tutte le azioni di contrasto, contenimento e di rigenerazione
25 giugno 2025 | 14:00