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Abituare i giovani a una dieta sana, cominciando dalla frutta
Distribuire gratuitamente per un mese la frutta a scuola durante la merenda per promuovere un corretto stile di vita è un’iniziativa concreta, a portata di molti istituti. Un esempio
14 marzo 2009 | Vincenzo Zerilli
Nella società odierna la tendenza è quella di consumare pasti veloci con elevato valore energetico, ma scarsi di tanti altri composti salutari (vitamine, fibre, antiossidanti, etc...), questo trend aumenta con il diminuire dell'età , come se le nuove generazioni ricevessero meno informazioni dalle precedenti sui corretti stili alimentari acquisiti. In effetti i giovani passano sempre più tempo lontano da casa per motivi di studio o altro, quando sono a casa spesso i genitori sono al lavoro, i mass media, ai quali i giovani dedicano parecchio del loro tempo o vi ripiegano anche per carenze affettive, dal canto loro promuovono il consumo di alcuni alimenti tutt'altro che dietetici. Queste considerazioni hanno fatto riflettere i docenti dell' ITCG âL. Campedelliâ di Castelnuovo di Garfagnana che investire sui giovani è sicuramente la migliore cosa, sopratutto se riguarda la loro salute e un sano e corretto regime alimentare, su questa base è partita l'iniziativa della frutta a scuola, dove 355 studenti da più di una settimana mangiano la frutta durante la merenda; La frutta infatti viene distribuita gratuitamente a tutti gli studenti durante la ricreazione, e loro sono ben contenti di mangiarla, in alternativa alla solita merenda o in consociazione ad essa.
L'iniziativa è stata possibile grazie all'impegno congiunto di alcuni docenti e studenti della scuola, l'USL 2 di Lucca, la Comunità Montana della Garfagnana e Conad di Castelnuovo.
L'introduzione della frutta a scuola rientra in un progetto di educazione alimentare ben articolato che va oltre la frutta stessa, infatti sono state messe in atto tutta una serie di iniziative.
In particolare il progetto è partito a settembre del 2008 con la partecipazione della scuola al concorso organizzato dal Dipartimento Europeo per le Politiche Agricole e Rurali per la realizzazione di un poster sui temi affrontati dalla conferenza âSchool Fruit Scheme: Which role for the European union?â in programma a Bruxelles a dicembre 2008, per promuovere un sano e corretto stile di vita.
A seguire poco prima del periodo delle vacanze natalizie è stato proiettato il film documentario âSuper Size Meâ del 2004 diretto e interpretato Morgan Spurlock, nel quale film l'attore compie un esperimento che consiste nell'alimentarsi per soli 30 giorni di cibo proveniente da una nota catena di fast food (McDonald's) e documentandone i cambiamenti fisici, fisiologici e psicologici che avvenivano nel suo corpo.
Sempre nello stesso periodo è stato attivato un sportello all'interno della scuola, con un medico nutrizionista dell'ASL 2, dove settimanalmente gli studenti si recano per chiedere informazioni inerenti l'alimentazione (la dieta).
Inoltre sono state svolte delle lezioni sotto il profilo prettamente agronomico sulla frutta e sugli aspetti nutraceutici che essa apporta.
à stato creato dagli stessi studenti, uno stand, un vero e proprio angolo della frutta, con decorazioni murali.
Infine si è passati all'aspetto più pratico per gli studenti, mangiare la frutta che gratuitamente per un mese è stata fornita dalla Conad di Castelnuovo.
Vista la partecipazione e l'interesse nel consumare la frutta, superato il mese gli studenti interessati potranno acquistare la frutta direttamente dal âMerenderoâ quello che loro chiamano l'omino delle merende.
Poter dire che un mese di consumare la frutta a scuola possa cambiare (in meglio) lo stile o il regime alimentare dei giovani è arduo, sicuramente questo ha contribuito ad influenzarli ed è un passo avanti, con l'auspicio che azioni del genere si ripetano, sia per altre realtà , sia per altri prodotti oltre alla frutta, essendo l'Italia un paese ricco di produzioni agroalimentari tipiche, dai ben noti effetti benefici sulla salute umana.
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