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QUANDO LE AMMINISTRAZIONI SI TINGONO DI ROSA

Essere sindaco a Bannio Anzino, in un paesino incuneato fra le montagne. Una vera scommessa. Non sempre è facile muoversi, in particolare per una donna, in un mondo chiuso e poco disposto ai cambiamenti. Germana Cantonetti è forte e volitiva, ha attraversato coraggiosamente parecchie burrasche, ma ce l’ha fatta. Con grande soddisfazione

15 maggio 2004 | Daniele Bordoni

Le donne in Italia hanno ancora poco spazio, sia nel mondo del lavoro che in quello più specifico del potere, ossia la politica. Immaginatevi quindi quanto possa essere difficile affrontare il compito di essere sindaco in un paesino dell’alto Piemonte, incuneato fra le montagne: Bannio Anzino. Un piccolo paese di poco più di 600 anime, molto apprezzabile dal punto di vista naturalistico ed ambientale, ma poco sviluppato in molti settori.

Ho parlato, qualche giorno orsono con il sindaco uscente di Bannio Anzino (provincia di Verbania), Germana Cantonetti, una giovane donna, forte e volitiva. Certo svolgere un’attività così impegnativa, con il lavoro abituale che già svolge al di fuori della funzione pubblica e in aggiunta il carico degli impegni familiari, non ha reso gli ultimi anni una cosa semplice. Ciò nonostante l’impegno è stato grande e i risultati ottenuti molti, un lungo elenco di cose fatte e ancora in essere, da completare.



Cinque anni sembrano tanti, ma volano quando si tratta di amministrare la cosa pubblica. Non sempre poi è facile muoversi, in particolare per una donna, in un mondo chiuso e poco disposto ai cambiamenti, un mondo prettamente maschile che non accetta volentieri di essere diretto da una donna. Ha attraversato coraggiosamente parecchie burrasche, ma ce l’ha fatta. Occorre muoversi, afferma, con decisione, ma anche con cautela. Le cose da fare ci sono e ci saranno sempre. Lei si è rimboccata le maniche e si è messa al lavoro, prendendo le situazioni in mano e cercando soluzioni e finanziamenti, dato che un Comune così piccolo non può certo contare sulle proprie risorse. Ciò ha significato viaggi e spostamenti continui, tra Provincia e Regione, documentazioni da preparare e progetti da predisporre. Ore di sonno perse e fatica che si è accumulata, tempo rubato alla famiglia e agli affetti. Un lavoro doppio rispetto a quello che avrebbe fatto un uomo al suo posto. Ma la gente di qui è gente dura, usa alla fatica e all’impegno. Di fronte al lavoro sono pochi quelli che si tirano indietro. Lei che è nata qui lo sa e non ha smentito questa tradizione.

Oggi guardando indietro, vede con soddisfazione i buoni risultati della sua amministrazione e l’unico rammarico è quello di non essere riuscita, nonostante gli sforzi profusi, a far riaprire un impianto sciistico che partiva proprio da Bannio e che è chiuso già da diversi anni. Avrebbe contribuito a portare un po’ più di turismo nella valle.

Oggi si può puntare al turismo naturale, all’escursionismo e ancora allo sci: Macugnaga è molto vicina, a pochi chilometri. Quindi, visto che il Piemonte si è dato un’ottima legge che regolamenta il Bed & Breakfast, Germana Cantonetti pensava di promuovere degli incontri con gli abitanti per illustrare come utilizzare questa opportunità per accrescere tanto i guadagni familiari, quanto le capacità ricettive della valle, senza stravolgere l’ambiente, ma utilizzando abitazioni già esistenti. L’amministrazione uscente è comunque già riuscita a finanziare e completare la ristrutturazione di un ex-albergo di proprietà del Comune, facendone sei-sette mini appartamenti, che potranno essere sfruttati come Case Vacanza, sempre nell’ottica di un nuovo impulso al turismo in valle.

Fino all’ultimo momento della sua attività pubblica si sforza di produrre risultati. Non si presenterà, anche se potrebbe farlo, per il rinnovo della carica, però vorrebbe collaborare con i nuovi amministratori, per poter portare a termine i progetti iniziati. Come è lontano questo spirito da quello che anima i luoghi della politica nazionale! Lasciare il posto di comando, ma contemporaneamente aiutare il successore nell’impegno per il paese! Ci vorrebbero più persone animate da questo spirito anche a gestire le cose più grandi e forse avremmo risultati maggiori e meno liti e discussioni inutili.

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