COSTA SMERALDA E CAPALBIO, BEIRUT E LA STRISCIA DI GAZA. UN’ESTATE DI GOSSIP E DI GUERRA

Quasi certamente è ancora troppo presto per fare un bilancio dell’estate 2006, ma non è forse prematuro far scorrere, magari sulle note dell’ultimo singolo di tendenza, una carrellata di eventi, più o meno belli, che hanno caratterizzato questa estate ancora in corso.
Originale, strana, alternativa, lo è stata senz’altro, e innanzitutto, per una “Costa” sempre meno “Smeralda”. Una fuga di vip e potenti dalla Sardegna ha reso, quest’anno, il paradiso delle “vacanze da star” un luogo letteralmente deserto. Niente vip, né calciatori, né veline (o per lo meno pochissimi di questi in qualche loro saltuaria “apparizione”).
“Troppa gente, sempre più brutta, basta veline e velone, - ha confidato al settimanale “Panorama” il noto stilista Roberto Cavalli - meglio immergersi nella natura e nei valori sani della vita”. E se l’alternativa alle “feste vip” nei locali di Porto Cervo o alle ormai mitiche spiagge è quella di godersi il relax immersi nella natura, non biasimiamo di certo quest’ultima, anzi...
Anche i politici ormai si chiudono nelle prestigiose ville e non si fanno vedere in giro e così, sarà la voglia di cambiare, sarà una conseguenza del ciclone “vallettopoli”, sarà colpa della tassa sul lusso introdotta proprio quest’anno, ma sono sempre di più i vip che vanno a godersi le vacanze altrove, e ad averci guadagnato, per ora, sembra essere la Corsica.
Se spostiamo lo sguardo sulle altre spiagge italiane, l’estate 2006 ha riservato non poche “sorprese” ai bagnanti: innanzitutto l’allerta meduse (prolificate per il terzo anno consecutivo a causa delle alte temperature del Mediterraneo), la quale ha fatto registrare una vera e propria invasione che ha spesso costretto gli italiani a rinunciare al tradizionale bagno al mare, in particolare in Sicilia, in Versilia e in tutte le regioni che si affacciano sull’Adriatico; non è andata meglio a quanti hanno trascorso la loro stagione balneare in Liguria, dove, anziché le meduse, indesiderati ospiti in acqua sono stati i topi.
Ma è stata anche l’estate di “importanti” compleanni vip: a giugno i 60 anni del noto giornalista sportivo Giampiero Galeazzi e ad agosto il settantesimo compleanno di Carla Fracci, colei che, nonostante l’età, continua a ballare.
Siamo dunque già ai primi d’agosto quando divampa anche la polemica tra “creazionisti” e “darwinisti”, ovvero “disegno intelligente” contro “selezione casuale”. E qui a studiare il caso e ad intervenire è ovviamente anche il Papa, Benedetto XVI, il quale, già nell’omelia d’inaugurazione del suo pontificato, aveva affermato: “Non siamo il prodotto casuale e senza senso dell’evoluzione. Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno è amato, ciascuno è necessario”.
E volendo sinteticamente (ovviamente abbiamo operato una cernita di avvenimenti) concludere questa nostra narrazione, ci troviamo ad annettere, purtroppo, anche la tragica situazione fra Libano e Israele, che ha continuato a mietere vittime e a disegnare uno dei tanti tragici scenari internazionali del nostro secolo. In tal caso, non parliamo di evento estivo atipico ma, a malincuore, parliamo del tipico che s’inserisce in esso. Non è infatti un caso essere spettatori di servizi su guerre e sangue. Tristemente, la guerra non va in vacanza!
Aneddoti caratteristici e non, che hanno lasciato la loro impronta in un’estate che volge alla sua conclusione, ma della quale resta ancora uno squarcio, seppur breve, da poter godere per chi è ancora in ferie o per chi magari è già rientrato in città e si appresta ad immergersi nuovamente nel lavoro e nella “routine” quotidiana.