Imperia, il 6 e 7 maggio il Forum Dieta Mediterranea

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio è co-organizzatrice, unitamente alla Camera di Commercio di Imperia, COI - Consiglio Oleicolo Internazionale, Regione Liguria, Commissione Nazionale per l’Unesco - Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, Unioncamere Liguria, Provincia di Imperia e Comune di Imperia, del Forum Dieta Mediterranea, che si terrà a Imperia il 6 e 7 maggio 2011.

Il progetto (sulla scia del precedente Convegno Internazionale, realizzato a Imperia nel 1983, "Cultura e Storia dell'Alimentazione") si articolerà in due tempi, prevedendo una sessione preparatoria ed una conclusiva.

L'occasione per la realizzazione di questo evento è il riconoscimento – da parte del Comitato Intergovernativo dell'Unesco riunito a Nairobi a novembre 2010 - della Dieta Mediterranea come Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità, la cui candidatura era stata a suo tempo presentata e sostenuta da quattro paesi che si affacciano sul Mediterraneo: Italia, Grecia, Spagna e Marocco.

Saranno proprio questi paesi, insieme a molti altri che si stanno via via dimostrando interessati a condividere i principi della Dieta Mediterranea come linee guida di applicazione quotidiana di corretta alimentazione, a riunirsi ad Imperia con il fine di creare gruppi di lavoro ad hoc per trattare l'argomento nei sui molteplici aspetti.

Programma:

I FASE – 6 e 7 maggio 2011
Un Comitato Scientifico illustrerà e lancerà una "call for paper" su tematiche specifiche inerenti la Dieta Mediterranea, ognuna delle quali verrà assegnata ad un diverso gruppo di lavoro internazionale.

Lo scopo è di sviluppare le tematiche proposte, aventi rilevanza nazionale ed internazionale, in capo ad ogni singolo gruppo di lavoro nei sei mesi di tempo che separano la I e la II fase, In tal modo presso ciascun Paese di competenza, si svilupperà con un confronto, all'interno del medesimo, aperto a tutti gli attori interessati.

II FASE - novembre 2011
Illustrazione dei paper elaborati da ciascun attore partecipante alla I fase, a cura di esperti mondiali decisi e scelti da un Comitato Scientifico e di una relazione finale che presenti un "modello di alimentazione mediterranea", alla presenza di pubblico e media nazionali ed internazionali.