Economia
La corsa dei consumi di biologico non si ferma più
La continua crescita dei consumi negli ultimi anni è il segno che il biologico è entrato stabilmente nelle abitudini alimentari di molti italiani. Dopo il +10% dello scorso anno, si conferma un +6,5% anche nel 2018
07 settembre 2018 | C. S.
Dopo la crescita record del 2017, il primo semestre di quest’anno fa registrare un’altra importante progressione della spesa di alimenti e bevande biologiche. Secondo le elaborazioni di ISMEA, presentate oggi in occasione della Fiera Sana di Bologna, all’aumento di quasi il 10% messo a segno lo scorso anno ha fatto seguito un più 6,5% nel 2018, evidenziando il forte appeal di un comparto che attira sempre più consumatori, aziende agricole e trasformatori.
La continua crescita dei consumi negli ultimi anni è il segno che il biologico è entrato stabilmente nelle abitudini alimentari di molti italiani e non è più una nicchia di mercato o una moda del momento, come testimonia anche il crescente spazio sugli scaffali del mass market.
In media nove famiglie italiane su dieci hanno acquistato almeno un prodotto bio durante lo scorso anno, ed è soprattutto il Settentrione a trainare i consumi del comparto: Nord Est e Nord Ovest concentrano, infatti, il 60% della spesa, a fronte del 24% del Centro e dell’11% del Sud.
Relativamente alle categorie più acquistate, il podio spetta in ordine a frutta, ortaggi e derivati dai cereali (pasta, riso, farine ecc.), che rappresentano oltre la metà degli acquisti in valore e hanno registrato nel primo semestre del 2018 un trend positivo rispettivamente del 2,5%, 0,4 % e 9,3%.
Da evidenziare in particolare l’andamento in controtendenza del segmento ortofrutticolo bio, rispetto allo sfuso convenzionale, che sempre nel primo semestre del 2018, ha subito un taglio del 7,8%, di riflesso all’introduzione dei sacchetti biodegradibili.
Avanzano anche gli acquisti di latte e derivati (+6,2%), mentre uova e vini fanno entrambi un balzo in avanti del +21,6%, sebbene questi ultimi, in corrispondenza di quote di mercato ancora molto esigue. Si conferma a due cifre l’incremento per oli e i grassi vegetali (+16,5%), carni fresche (+16,5%) e prodotti ittici (+16,7%). I salumi, al contrario, sono l’unica categoria che subisce una battuta d’arresto (-2%).
In relazione ai canali di vendita, permane la leadership della Gdo in un contesto fortemente dinamico per i discount (+42% l’incremento del fatturato). Cede il 3% l’aggregato “altri canali” in cui converge commercio tradizionale, cash&carry, grossisti, porta a porta, e e-commerce.
Potrebbero interessarti
Economia
La frutta estiva va a ruba

La domanda di frutta estiva continua a crescere con l’aumento delle temperature. Nonostante qualche difficoltà produttiva legata al caldo, i prezzi rimangono in gran parte stabili per la maggior parte dei prodotti
30 giugno 2025 | 13:00
Economia
Boom delle importazioni di olio di oliva in Australia, Canada, Cina e Stati Uniti

I prezzi dell’olio di oliva calano del 57% a Jaen e del 51% in Grecia mentre in Italia rimangono stabili. Le importazioni di olio d'oliva nei mercati chiave sono aumentate dell'8,7%. In controtendenza le olive da tavola
30 giugno 2025 | 10:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva al 27 giugno: stabile il mercato italiano, continua l’altalena delle quotazioni in Spagna

Mentre in Italia la situazione del mercato è stabile, senza variazioni in nessuna piazza, in Spagna continua l’altalena dei prezzi con l’industria che cerca di raffreddare le quotazioni riducendo gli acquisti ma il trend segnala un aumento per tutte le categorie di olio di oliva
27 giugno 2025 | 13:00
Economia
L'impatto delle crisi internazionali sulle vendite di vino italiano

Il vino nella Grande Distribuzione ha generato un valore pari a 694 milioni di euro, registrando una lieve flessione dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare il segmento sono gli spumanti di qualità
26 giugno 2025 | 12:00
Economia
Oltre due miliardi le bottiglie di vino italiano immesse sul mercato nel 2024

Registrata una contrazione del 6,8% dei vini rossi mentre gli spumanti guadagnano un importante +5%. Un andamento che riflette il mutamento delle preferenze dei consumatori sempre più orientati verso bollicine e vini di pronta beva
24 giugno 2025 | 18:00
Economia
Balzo in alto dei prezzi degli oli vegetali: i riflessi della crisi iraniana

Particolarmente rilevante l’andamento dell’olio di soia, che ha segnato un aumento di oltre il +15% sul mercato statunitense e del +9% nell’Europa nordoccidentale. In rialzo anche olio di palma, olio di girasole e di colza
23 giugno 2025 | 11:00