Fuori dal coro 27/04/2018

Due magici mondi si incontrano: Pinocchio e l'olio extra vergine d'oliva

Due magici mondi si incontrano: Pinocchio e l'olio extra vergine d'oliva

Una sinergia da favola, anzi da fiaba, tra la Fondazione Nazionale Carlo Collodi e l'Oleoteca Villa Campestri per divulgare il consumo dell’olio extra vergine d’oliva e della dieta mediterranea a vantaggio della nutrizione e della salute dei bambini


Due tra i più celebri e amati rappresentanti della qualità italiana nel mondo si sono incontrati e saranno i protagonisti di una nuova avventura dedicata ai bambini e alla loro nutrizione. Stiamo parlando di Pinocchio e dell’olio extravergine di oliva.

La storia del celeberrimo burattino continua e si arricchisce di nuove sfumature (sensoriali) grazie ad un appassionato promotore della qualità. Da quasi trent’anni Paolo Pasquali è impegnato nella produzione e divulgazione, a livello nazionale e internazionale, della cultura dell’extravergine. È stato tra quelli che hanno sdoganato il concetto di oleoteca in risposta al bisogno sempre più impellente di rivelarsi a tutti della qualità olivicola italiana. “È stata una tappa importante del mio percorso all’insegna della valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva”, racconta il fondatore dell’Oleoteca® Villa Campestri che ha sede nel cuore del Mugello. “È tutto nato dal ragionamento semplice ed essenziale in base al quale se per il pane c’è il panificio, per il vino l’enoteca e così via, allora c’era bisogno di un posto anche per un prodotto agroalimentare tanto importante come l’olio”. Spiega quindi di aver fondato questa residenza concettuale e concreta su tre pilastri che ne sostengono l’essenza in altrettante accezioni fondamentali: quella mitologica, che cioè riguarda l’origine; quella scientifica, perché si parla di valori chimici; quella culinaria, che riguarda l’utilizzo dell’olio con il cibo. Ha quindi registrato la parola oleoteca come un marchio che viene attualmente utilizzato in piena libertà da tutti coloro che desiderano diffondere la cultura dell’extravergine di qualità in un luogo dedicato.

Pasquali ha iniziato a occuparsi di olio nel 1989 quando, al culmine di una carriera di successo nella pubblicità, entra in possesso di una bellissima tenuta del XIII secolo adagiata sulle dolci colline che circondano Firenze. Forse grazie a una certa sensibilità sviluppata durante gli anni della formazione filosofica e degli studi musicali - momentaneamente messi da parte nel corso di una carriera squisitamente manageriale - viene spinto verso questo luogo ricco di storia e bellezza, una tenuta di 124 ettari il cui nucleo abitativo, nato come struttura difensiva nel Medioevo, è stato convertito in villa padronale nel Rinascimento e quindi decorata tra ‘800 e ‘900 in stile Liberty. A Villa Campestri, situata in pieno territorio olivicolo, nasce in lui un interesse che si traduce nell’impianto di un uliveto, il quale nel tempo ha goduto di un ampliamento notevolmente.

Pasquali racconta che quegli anni sono caratterizzati da tanta voglia di sapere di più sulle straordinarie proprietà dell’oro liquido e da giornate intere passate tra ulivi e frantoio a parlare e confrontarsi con gli olivicoltori d’esperienza. Dopo la frequentazione del corso per assaggiatori di oli vergini alla Camera di Commercio di Firenze nei primi anni ‘90 con Marco Mugelli e alcuni anni di studio intenso inizia a dedicarsi quindi all’approfondimento scientifico e alla divulgazione culturale della materia, arrivando ad organizzare conferenze e seminari a livello internazionale.

“Questo percorso nato piantando degli ulivi, è proseguito con il desiderio di approfondire”, mi racconta. “La mia proposta per chi era altrettanto desideroso di conoscere queste utilissime informazioni è stata quella di diffonderle e parallelamente creare un luogo dedicato all’esposizione di questa cultura,” racconta Pasquali, che con l’Oleoteca Villa Campestri ha dato vita a una fucina di ricerca e sviluppo sull’olio di qualità dove è possibile partecipare a ricche esperienze sensoriali. Qui si può sperimentare OliveToLive, un sistema brevettato per la conservazione ottimale dell’olio e delle sue caratteristiche organolettiche, il quale consente di servirlo come appena estratto (e che si trova anche in alcuni ristoranti stellati in giro per il mondo).

Pasquali inizia quindi a partecipare ad una serie di attività di informazione e divulgazione e nel 2004, dall’incontro con l’Accademia dei Georgofili, il Presidente Franco Scaramuzzi e il responsabile del Centro Studi Qualità Claudio Peri, inizia un nuovo percorso che lo porta negli Stati Uniti allo UC Davis Olive Center e a collaborare con Jean-Xavier Guinard ed altri autorevoli studiosi del settore.

Al Culinary Institute of America viene aperta la prima succursale americana dell’Oleoteca Villa Campestri, e da qui inizia la sua partecipazione attiva alla realizzazione del ciclo di conferenze ‘Beyond Extra Virgin’, che coinvolge esperti e ricercatori internazionali sui temi e gli sviluppi dell’extravergine.

Lo scorso anno Pasquali ha inaugurato con successo la serie di conferenze ‘Food Values’, con l’autorevole patrocinio della Pontificia Accademia delle Scienze, dedicata all’olio extravergine di oliva come elemento fondante della Dieta Mediterranea e per la quale ha convocato in Italia studiosi di tutto il mondo nel nome di un Rinascimento della Dieta Mediterranea e il suo significato nel mondo del XXI secolo.

Siamo arrivati al punto in cui l’olio extra vergine di oliva diventa coprotagonista in una bella storia che parla di buon cibo e benessere dei bambini. La Toscana è patria di un altro simbolo dell’Italia nel mondo, Pinocchio, il cui mondo favoloso ha sede concreta nel Parco che si trova a due passi dalla tenuta del Mugello. Grazie a un accordo tra Villa Campestri e la Fondazione Nazionale Carlo Collodi l’amato burattino diventa il testimonial della Dieta Mediterranea e dell’extra vergine di qualità per le giovani generazioni.
“L’Oleoteca di Pinocchio è un progetto di educazione all’alimentazione,” spiega Pasquali, “uno spazio di sensibilizzazione dedicato all’eccellenza degli oli extravergini di oliva ma anche a prodotti come le farine nell’alimentazione dei bambini”. La Fondazione Nazionale Carlo Collodi, insieme a Sviluppo Turistico Collodi, e Oleoteca Villa Campestri si sono quindi alleati per divulgare insieme la cultura dell’olio extra vergine di oliva ai bambini del mondo. Nella sede della Fondazione - adiacente al mirabolante parco e alla biblioteca da record dove sono conservate tutte le edizioni delle Avventure di Pinocchio pubblicate - Paolo Pasquali, in qualità di Presidente dell’Oleoteca Villa Campestri e Pier Francesco Bernacchi, Presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, alla presenza del Segretario Generale della Fondazione Paola Lorenzini, che è anche pronipote di Carlo Collodi (all’anagrafe Carlo Lorenzini), hanno firmato un protocollo d’intesa su educazione alimentare e temi nutrizionali per l'infanzia, che ha come obiettivo attività mirate a divulgare il consumo dell’olio extra vergine d’oliva e della dieta mediterranea a vantaggio della nutrizione e della salute dei bambini, che avranno a disposizione anche uno spazio dedicato all'Oleoteca Villa Campestri nel Parco di Pinocchio in Collodi. L’iniziativa ha come intento prioritario la divulgazione della corretta educazione alimentare dei bambini attraverso attività ed eventi di natura didattica e ludica, che uniscano quindi la conoscenza al gioco. E così la favola continua, nel nome dell’extravergine di qualità!

di Ylenia Granitto

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