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Una nuova piattaforma per i fiori recisi e il vivaismo italiano

A pochi chilometri da Budapest un’attività di cash&carry e un punto di lancio per le nostre produzioni, sul modello di quanto già realizzato in altri Paesi

04 ottobre 2008 | C. S.

E' stata inaugurata a Leshegy, a 30 chilometri da Budapest, una nuova piattaforma logistica per la commercializzazione e distribuzione dei fiori, delle piante e dei prodotti vivaistici italiani. All'interno di quest'area si svolgerà anche un'attività di cash&carry di piante e fiori recisi e, in un secondo momento, iniziative di aste florovivastiche analoghe a quelle già realizzate in altri Paesi europei.

E’ stato inaugurato un padiglione di 2400 mq realizzato all'interno di un terreno di 16.000 mq che ospiterà in futuro serre ed aree attrezzate. La realizzazione della piattaforma si colloca nell'ambito di un Progetto più vasto e articolato, il Progetto Interregionale Florovivaismo, sviluppato dall'Istituto nazionale per il Commercio Estero su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico.

La piattaforma nasce dalla collaborazione tra quattro Regioni italiane (Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana) e Ice, a seguito della sottoscrizione di un'intesa operativa volta a realizzare una promozione integrata del Sistema Italia per il settore florovivaistico in Ungheria e nei Paesi limitrofi.

L'importanza strategica dell'Ungheria, dove sono operanti ben 13 grandi centri logistici, è dovuta alla sua particolare posizione geografica che rappresenta il fondamentale snodo per alcuni tra i principali corridoi autostradali dell'Unione Europea (n. IV - Vienna/Bucarest, n. V - Zagabria/Kiev e n. VII - Danubio).

Il contributo alla realizzazione del progetto da parte delle quattro Regioni (di cui la Liguria è capofila) ammonta a 100 mila euro, mentre quello dell'Ice, capofila per la parte pubblica, ammonta a 400 mila euro. Il contributo della parte privata, infine, raggiunge i 2 milioni di euro.

Punto di partenza di questo progetto è stata la costituzione di una società mista italo-ungherese, la Viridarium Hungary K.T.F, per il 96% italiana (Floratoscana-Pescia, Florcoop Sanremo-Sanremo, Ortofrutticola-Albenga, Flormercati-Montichiari) e per il 4% dell'ungherese Andrai Feldhofer.

La piattaforma inaugurata è stata pubblicizzata anche in otto Paesi limitrofi.

Fonte: Ice

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