Mondo

La Turchia vuole aumentare l'export di olio di oliva a 1,5 miliardi di dollari

La Turchia vuole aumentare l'export di olio di oliva a 1,5 miliardi di dollari

Al momento il prezzo di acquisto di olio in Turchia è molto più elevato della media del Mediterraneo, Italia esclusa, attestandosi sopra i 6 euro/kg. Sotto i 5 euro/kg ci può essere uno stop alla raccolta

02 gennaio 2025 | 10:00 | C. S.

Gli effetti negativi del clima nella produzione agricola continuano ad aumentare di anno in anno. Uno dei prodotti più colpiti dalla crisi climatica sono gli olivi.

Secondo le prime previsioni 2024-2025 condotto sotto il coordinamento del Consiglio nazionale dell’Olio e dell’Olio d’Oliva e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la produzione di olive in Turchia sarà di 3 milioni di 600mila tonnellate. 750 mila tonnellate saranno destinate a olive da tavola. I restanti 2 milioni di 850 mila tonnellate andranno a fare olio e, sulla base della media storica, dovrebbero essere prodotte 475mila tonnellate di olio d’oliva.

Le stime, però, sono in corso di revisione poichè molti produttori dicono che la resa sarà bassa a causa della siccità.

Ci sono diverse stime della quantità di olio in stock. I dati indicano una quotantitativo di 100-150 mila tonnellate.

Al momento il prezzo di acquisto di olio in Turchia è molto più elevato della media del Mediterraneo, Italia esclusa, attestandosi sopra i 6 euro/kg, con qualhe richiesta a 5 euro/kg, un prezzo che però i produttori indicano insufficiente a garantire la copertura dei costi.

I costi del lavoro sono particolarmente elevati. Molti produttori hanno difficoltà a trovare lavoratori per raccogliere le loro olive. Con l'aumentare dei costi, se il prezzo si abbasserà, le olive rimarranno sugli alberi.

Emre Uygun, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Egee oliva esportatori dell’Oliva Egeo, ha fatto la seguente valutazione in merito alle esportazioni: “Il buon raccolto ci rende obbligatorio battere i record storici delle esportazioni. Lavoreremo per portare un ritorno di 1 miliardo di dollari al nostro paese esportando 200 mila tonnellate di olio d'oliva e 100mila tonnellate di olive da tavola nella stagione 2024/25. Nei prossimi cinque anni lavoreremo giorno e notte per aumentare le nostre esportazioni annuali a 1,5 miliardi di dollari”.

Potrebbero interessarti

Mondo

Expo 2025 Osaka, le Indicazioni Geografiche protagoniste del dialogo tra Italia e Giappone

Il 6 giugno al Padiglione Italia un convegno internazionale organizzato da Fondazione Qualivita e Origin Italia in collaborazione con il MASAF per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi sulla protezione dei prodotti agroalimentari di qualità

31 maggio 2025 | 15:00

Mondo

Boom dell’export di olio di oliva andaluso, ma i prezzi sono bassi

Grazie ai prezzi bassi l’olio extravergine di oliva aumentano le esportazioni a scapito soprattutto dell’olio di sansa. L'olio di oliva vergine rappresenta il 64% in volume e l'83% in valore dell’export oleario

30 maggio 2025 | 09:00

Mondo

Moda e olio di oliva: la nuova campagna promozionale spagnola punta sui giovani

L'Interprofessione dell'olio di oliva spagnolo ha lanciato la sua nuova campagna promozionale dal titolo "l'accessorio perfetto",  puntando sul binomio olio di oliva e moda per attirare i giovani

29 maggio 2025 | 11:00

Mondo

L'export di olio di oliva dal Portogallo si stabilizza a un miliardo di euro

Siao nel 2023 che nel 2024 l'export di olio di oliva dal Portogallo raggiunge il miliardo di euro. Nella scorsa campagna olearia registrata la seconda produzione olivicola di tutti i tempi

29 maggio 2025 | 09:00

Mondo

Export record di olio di oliva tunisino: l'Italia ne importa un terzo

L'olio extra vergine d'oliva ha rappresentato l'82,5% del volume totale esportato. I prezzi medi all'export degli oli hanno variato tra 2,51 e 5,45 euro. I principali mercati per l'olio biologico tunisino sono stati l'Italia, la Spagna e gli Stati Uniti

26 maggio 2025 | 17:00

Mondo

Lo stato della fioritura dell’olivo in Spagna

Forte discrepanza dello stato e del livello di fioritura tra le varie regioni andaluse, con un livello insolitamente alto di attacco di tignola dell’olivo

26 maggio 2025 | 11:00