Mondo

Un fondo mondiale per la biodiversità

Un fondo mondiale per la biodiversità

Il nuovo fondo faciliterà il finanziamento dei Paesi in via di sviluppo per migliorare la loro capacità di proteggere, ripristinare e garantire l'uso sostenibile delle risorse naturali

04 settembre 2023 | C. S.

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha accolto con favore il lancio del Fondo Quadro Globale per la Biodiversità durante la settima Assemblea del Fondo Globale per l'Ambiente (GEF) a Vancouver, in Canada.

Il nuovo fondo faciliterà il finanziamento dei Paesi in via di sviluppo - che spesso sono quelli con la maggiore biodiversità - per migliorare la loro capacità di proteggere, ripristinare e garantire l'uso sostenibile delle risorse naturali, come stabilito dal Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montreal adottato da 196 Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica alla COP15 nel dicembre 2022.

"Il Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montreal pone i sistemi agroalimentari in prima linea in una sfida enorme che richiederà importanti risorse finanziarie, coordinamento e impegno per implementare soluzioni vantaggiose per le persone e il pianeta. Il nuovo Fondo è anche una parte essenziale dell'azione per il clima e un passo fondamentale verso la realizzazione di queste soluzioni", ha dichiarato il Vice Direttore Generale della FAO, Maria Helena Semedo.

Il Fondo, dedicato esclusivamente a sostenere il Quadro e la sua azione per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030 e mettere la natura su un percorso di recupero entro il 2050, offre l'opportunità di ricevere finanziamenti da tutte le fonti. Due Paesi hanno annunciato contributi iniziali per avviare la capitalizzazione: Il Canada ha promesso 200 milioni di dollari canadesi e il Regno Unito 10 milioni di sterline.

Biodiversità e sistemi agroalimentari

La biodiversità è la varietà della vita a livello genetico, di specie e di ecosistema. È essenziale per l'alimentazione e l'agricoltura e indispensabile per la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile. Comprende le piante e gli animali domestici che fanno parte di colture, allevamenti, foreste o sistemi di acquacoltura, le specie forestali e acquatiche raccolte, i parenti selvatici delle specie domestiche e altre specie selvatiche raccolte per l'alimentazione e altri prodotti.

Oltre la metà degli obiettivi del Quadro sulla biodiversità di Kunming-Montreal sono direttamente collegati ai settori agroalimentari e la FAO è depositaria di quattro degli indicatori principali del Quadro: ripristino degli ecosistemi, stock ittici, aree sottoposte ad agricoltura produttiva e sostenibile e gestione sostenibile delle foreste.

La trasformazione dei sistemi agroalimentari per renderli più sostenibili può sbloccare soluzioni che generano molteplici benefici, tra cui la salvaguardia della biodiversità che può aiutare ad affrontare le sfide poste da condizioni ambientali e socio-economiche diverse e mutevoli.

Azioni come la diversificazione dei sistemi produttivi, ad esempio utilizzando più specie, razze o varietà, integrando l'uso della biodiversità vegetale, animale, forestale e acquatica, o promuovendo la diversità degli habitat nel paesaggio locale o marino, aumentano la resilienza, affrontano la crisi climatica, migliorano i mezzi di sussistenza e sostengono la sicurezza alimentare e la nutrizione.

La FAO è membro del gruppo di esperti tecnici ad hoc sugli indicatori del Quadro Globale per la Biodiversità ed è anche co-leader, insieme al Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), del Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi, che contribuisce attivamente al monitoraggio e alla rendicontazione dell'Obiettivo 2 del GBF di Kunming-Montreal relativo al ripristino delle aree degradate.

Potrebbero interessarti

Mondo

Expo 2025 Osaka, le Indicazioni Geografiche protagoniste del dialogo tra Italia e Giappone

Il 6 giugno al Padiglione Italia un convegno internazionale organizzato da Fondazione Qualivita e Origin Italia in collaborazione con il MASAF per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi sulla protezione dei prodotti agroalimentari di qualità

31 maggio 2025 | 15:00

Mondo

Boom dell’export di olio di oliva andaluso, ma i prezzi sono bassi

Grazie ai prezzi bassi l’olio extravergine di oliva aumentano le esportazioni a scapito soprattutto dell’olio di sansa. L'olio di oliva vergine rappresenta il 64% in volume e l'83% in valore dell’export oleario

30 maggio 2025 | 09:00

Mondo

Moda e olio di oliva: la nuova campagna promozionale spagnola punta sui giovani

L'Interprofessione dell'olio di oliva spagnolo ha lanciato la sua nuova campagna promozionale dal titolo "l'accessorio perfetto",  puntando sul binomio olio di oliva e moda per attirare i giovani

29 maggio 2025 | 11:00

Mondo

L'export di olio di oliva dal Portogallo si stabilizza a un miliardo di euro

Siao nel 2023 che nel 2024 l'export di olio di oliva dal Portogallo raggiunge il miliardo di euro. Nella scorsa campagna olearia registrata la seconda produzione olivicola di tutti i tempi

29 maggio 2025 | 09:00

Mondo

Export record di olio di oliva tunisino: l'Italia ne importa un terzo

L'olio extra vergine d'oliva ha rappresentato l'82,5% del volume totale esportato. I prezzi medi all'export degli oli hanno variato tra 2,51 e 5,45 euro. I principali mercati per l'olio biologico tunisino sono stati l'Italia, la Spagna e gli Stati Uniti

26 maggio 2025 | 17:00

Mondo

Lo stato della fioritura dell’olivo in Spagna

Forte discrepanza dello stato e del livello di fioritura tra le varie regioni andaluse, con un livello insolitamente alto di attacco di tignola dell’olivo

26 maggio 2025 | 11:00