L’Italia è il maggior importatore di olio di oliva biologico dalla Tunisia
Le vendite di olio di oliva tunisine sono prevalentemente sfuse e viaggiano in direzione di Spagna e Italia. Oltre il 60% dell’export è destinato proprio a questi due Paesi. Solo il 12% va negli Usa
L’export tunisino di olio di oliva, da ottobre e maggio, ha superato di poco le 132 mila tonnellate per circa 700 milioni di euro in valore.
La quantità di olio d'oliva confezionato rappresenta solo il 10% del totale in volume, il 13% in valore. Il resto viene esportato sfuso (90%).
La categoria extravergine rappresenta da sola l'89% del volume totale esportato.
Il mercato europeo rappresenta il 77% del volume delle esportazioni di olio d'oliva tunisino, seguito dal Nord America (16%) e dall'Africa (5%).
Il principale importatore di olio d'oliva tunisino è la Spagna, con una quota del 45% delle quantità esportate nei primi sette mesi della campagna 2022/2023, seguita dall'Italia (25%) e dagli Stati Uniti (12%).
Per quanto riguarda il volume delle esportazioni di olio d'oliva biologico, esso ha raggiunto 41,3 mila tonnellate, alla fine di maggio 2023, per un valore di circa 240 milioni di euro, per un valore medio all’export di 5,85 euro/kg.
La principale destinazione dell'olio d'oliva biologico è l'Italia, con una quota del 52,5%, seguita da Spagna (36,3%) e Francia (7,9%).
