Boom dei consumi di olio spagnolo negli Stati Uniti
Le esportazioni son cresciute del 25% nell’ultimo anno, superando le 170 mila tonnellate contro le 125 mila tonnellate dall’Italia. La quota di mercato dell’olio iberico negli Usa salita al 40%
Le importazioni spagnole di olio di oliva sono salite fino a 340 mila tonnellate nell’ultimo anno stando ai dati dell'Istituto spagnolo per il commercio estero (ICEX).
Sugli scaffali dei supermercati statunitensi, il numero di marchi con nomi italiani è ancora preponderante, mentre gli oli con un'origine chiaramente spagnola sono quasi assenti, come nel caso di quelli provenienti da Turchia, Tunisia o Marocco.
Con la fine dell’era dei dazi di Trump sull’olio di oliva spagnolo, imposti nel 2020 e cessati alla fine del 2021, le esportazioni sono cresciute enormemente. In particolare la Spagna vende olio sfuso negli Usa.
Le vendite di olio d'oliva spagnolo sono decollate nel 2022 con volumi pari a 170.383 tonnellate, con l’Italia ben distanziata a 124.256 tonnellate e ben prima di Tunisia, Turchia e Grecia.
L'attuale quota della Spagna sulle importazioni statunitensi di olio di oliva è pari al 41% in volume e al 38% in valore.
