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Sicilia e Tunisia unite per la promozione dell'olio extra vergine d'oliva

La valorizzazione dell’olio d’oliva e la promozione dei territori in cui viene prodotto ha portato alla creazione dell’itinerario turistico-culturale transfrontaliero
26 giugno 2023 | C. S.
L’obiettivo dichiarato del progetto CLUSTER SERVAGRI è quello di ristrutturare le filiere olivicole siciliane e tunisine rafforzando un cluster economico siculo–tunisino dell’olio d’oliva di qualità, salubre e tracciabile, al fine di calibrarne la produzione e l’offerta secondo gli standard internazionali, così da ovviare all’elevata frammentazione del tessuto produttivo, aspetto che rappresenta un deterrente alla crescita del settore, soprattutto rispetto ai processi di internazionalizzazione.
In quest’ottica, la valorizzazione dell’olio d’oliva e la parallela promozione dei territori in cui viene prodotto ha portato alla creazione dell’itinerario turistico-culturale transfrontaliero dell’olivo, la cui progettazione è stata affidata alla Fondazione Culturale “Olive Tree Routes”, gestore riconosciuto dell’itinerario culturale dal Consiglio d’Europa e che ha curato anche la selezione dei punti di interesse da inserire nel percorso.
Il GAL Eloro, come attore istituzionale impegnato a valorizzare il patrimonio culturale e naturale legato all’olivo, perorando la realizzazione dell’itinerario transfrontaliero ha voluto porre in essere una concreta iniziativa volta a preservare attivamente una tradizione secolare, incoraggiare la sostenibilità e promuovere scambi culturali lungo questo percorso unico, anche valorizzando siti di interesse archeologico e culturale attualmente poco o punto fruiti dai visitatori del comprensorio elorino.
“L’itinerario transfrontaliero dell’olivo” – spiega con entusiasmo il presidente Enzo MORALE – “costituisce un importante tassello di un ben più ampio piano strategico di valorizzazione e rilancio di tutto il comprensorio Eloro e, con esso, delle nostre eccellenze agroalimentari e dei nostri produttori. Il GAL Eloro vuole ergersi ad alfiere delle produzioni olivicole di qualità e sta già dando, grazie a queste iniziative, un importante impulso alla promozione e tutela della filiera e dei suoi operatori impegnati in prima linea, tra mille difficoltà, a creare un olio inimitabile e di qualità superiore. Nel quadro dell’itinerario transfrontaliero, il nostro territorio è ben rappresentato e vanta ben quattro punti di interesse, attrattori ed aziende, individuati nelle aree dell’antica città di Eloro (Héloros), della Villa romana del Tellaro, di Contrada Busulmona e di Castelluccio: zone certamente rappresentative dello strettissimo legame tra storia, produzioni olivicole, paesaggio e tradizioni. Come le strade del vino sono state un momento di crescita sistemica del comparto vitivinicolo con grandi benefici per cantine e produttori, parimenti gli itinerari dell’olio gioveranno a frantoi ed olivicoltori che potranno integrare i propri redditi derivanti dall’attività produttiva con quelli provenienti da turismo ed ospitalità: che sia il GAL Eloro sotto la mia presidenza a fare da apripista per questo percorso inedito e rivoluzionario, assieme con il Direttore CAMPANELLA e tutto lo staff del GAL, mi riempie di orgoglio”.
“Il percorso dell’olivo tra Sicilia e Tunisia non è solo un viaggio gastronomico, ma anche un’esplorazione culturale e un’immersione nella storia e tradizioni del Mediterraneo che contribuisce a salvaguardare saperi ancestrali legati alla millenaria coltivazione dell’olivo, alla produzione di olio d’oliva di qualità e alla elaiogastronomia mediterranea – spiega il Direttore del GAL Eloro e coordinatore generale del progetto CLUSTER SERVAGRI, Sergio CAMPANELLA, ideatore dell’itinerario transfrontaliero. “La via degli ulivi tra Sicilia e Tunisia è molto più di un semplice viaggio alla scoperta dell’oro verde del Mediterraneo. È un’immersione totale nella storia, nella cultura e nelle tradizioni legate all’olivo. Durante questo viaggio è possibile incontrare agricoltori appassionati, artigiani talentuosi e chef creativi che trasmettono il loro amore per questo albero ancestrale. Con questo percorso, consultabile sul sito della fondazione “Olive Tree Routes” così come su quello del Consiglio d’Europa, prende vita una delle più importanti iniziative del GAL Eloro che vede nell’integrazione tra produzioni agricole di qualità, valorizzazione dei territori e dei loro beni paesaggistici, culturali ed archeologici, un perfetto connubio in grado di innescare virtuosi percorsi di crescita socio-economica”.
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