Mondo
L’industria alimentare deve fare di più a sostegno di un'alimentazione sana
L'industria alimentare può contribuire a trasformare l'agricoltura per risultati migliori a livello ambientale, sociale ed economico. Occorre trasformare le filiere di approvvigionamento e il rapporto tra commercianti e consumatori
25 settembre 2019 | C. S.
Il Direttore Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) Qu Dongyu ha invitato l'industria alimentare a fare di più a sostegno di un'alimentazione sana e della riduzione delle perdite e degli sprechi di cibo lungo l'intera filiera alimentare, dal produttore al consumatore.
"L'alimentazione non dovrebbe essere fine a sé stessa, ma un veicolo per una vita sana e felice", ha affermato Qu.
Il Direttore della FAO è intervenuto martedì all'evento Fixing the Business of Food: The Food Industry and the SDG Challenge organizzato dalla Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN), la Sustainable Development Solutions Network (SDSN), il Columbia Center on Sustainable Investment (CCSI) e il Santa Chiara Lab - Università di Siena (SCL) a margine della 74ª Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L'industria e gli operatori del settore alimentare hanno un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza alimentare e l'adeguata nutrizione, in quanto influenzano la produzione, la trasformazione, la commercializzazione e la vendita al dettaglio dei prodotti che consumiamo, ha segnalato Qu. Più in generale, l'industria alimentare può contribuire a trasformare l'agricoltura e i sistemi alimentari per ottenere risultati migliori a livello ambientale, sociale ed economico.
Per una maggiore sostenibilità ambientale, ha sottolineato il Direttore Generale della FAO, i sistemi alimentari devono essere modificati sfruttando l'innovazione e la tecnologia, affinché possano salvaguardare e utilizzare in modo più efficiente risorse naturali vitali come il suolo e l'acqua.
Qu ha anche indicato la necessità di garantire che gli agricoltori dispongano degli strumenti, delle conoscenze e della capacità per ottimizzare la produzione agricola.
Ha inoltre sottolineato l'importanza di trasformare le filiere di approvvigionamento e il rapporto tra commercianti e consumatori. Tale cambiamento dovrebbe essere innovativo e accogliere la tecnologia digitale - non respingerla - ha detto il Direttore Generale della FAO.
Concludendo, ha richiesto interventi sulla catena del valore che vadano al di là di riduttive considerazioni di carattere economico, ma al contrario rispettino le preoccupazioni culturali e sociali dei cittadini.
Potrebbero interessarti
Mondo
La PAC confluisce nel Fondo Unico: la Commissione non fa marcia indietro

La bozza di regolamento del prossimo Quadro finanziario pluriennale prevede la fine della PAC che confluisce nel Fondo europeo per la prosperità e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima
15 luglio 2025 | 13:00
Mondo
Ritiro obbligatorio dell'olio di oliva in Spagna: le cooperative andaluse lo chiedono

Ritiro obbligatorio di una quota della produzione fino al 30 settembre 2026. La misura invocata dalle cooperative per equilibrare il mercato e mantenere la reddività del 70% dell'olivicoltura spagnola
15 luglio 2025 | 12:00
Mondo
La Grecia dell’olio di oliva: quasi la metà della produzione va in consumo nazionale

In Grecia si consuma una media di 12 litri di olio di oliva a persona all'anno. La media decennale della produzione annuale di olio d'oliva in Grecia è di 264.800 tonnellate, seconda o terza potenza oleicola mondiale
15 luglio 2025 | 10:00
Mondo
I surgelati regnano sulle tavole degli europei

Praticità, risparmio di tempo e sostenibilità spingono sempre più europei – italiani in testa – a portare in tavola prodotti surgelati, utilizzati da oltre 4 consumatori su 10 tra le 2 e le 4 volte a settimana
15 luglio 2025 | 09:00
Mondo
La Giordania dell'olio di oliva pensa di diventare pesticidi free

La Giordania vara il Mahras Olive Project, che si concentra sulla conservazione delle varietà autoctone, sul miglioramento della resistenza ai parassiti e alla siccità e sull'aumento della qualità dell'olio
14 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Vendite di olio di oliva spagnolo a 130 mila tonnellate a giugno

Le giacenze a fine settembre di olio di oliva sono stimante in 270.000 e 300.000 tonnellate. Anche a giugno si evidenzia una stabilità nel ritmo dei volumi commercializzati rispetto agli ultimi tre mesi
14 luglio 2025 | 10:00