Mondo

Concept store: Israele punta sull'olio d'oliva

Piantumati 81000 ettari in pochi anni. Il motto dell'olivicoltura israeliana è: ci vogliono 1000 olive per fare un litro d'olio

26 agosto 2013 | Ernesto Vania

Aperto a Tel Aviv un negozio interamente dedicato all'olio d'oliva e a ciò che vi ruota intorno.

Presenti oli delle principali varietà coltivate sul suolo israeliano: Leccino, Coratina, Koroneiki, Souri.

Israele sta scommettendo sempre più sull'olivicoltura tanto che in pochi anni la superficie investita a oliveto è cresciuta di 81000 ettari, anche se la produzione, per il momento è molto limitata (15-16mila tonnellate) di cui solo 1000 destinate all'export.

Con la crecita produttiva prevista nei prossimi anni, tuttavia, i commercianti israeliani non vogliono farsi trovare impreparati e, per il New York Fancy Food di quest'anno hqanno già investito molto.

Con il motto ci vogliono 1000 olive per fare un litro d'olio hanno cercato di fornire un'immagine molto familiare e artigianale dell'olivicoltura israeliana, al contrario di quelle dipinte come industriali di Spagna, Italia, Grecia, Tunia e Marocco.

In realtà occorre molta tecnica e tecnologia per fare olivicoltura in Israele poichè è l'acqua salmastra a dover essere utilizzata per l'irrigazione, con numerosi problemi di ordine agronomico.

Non è la contrapposizione industria-artigiano l'unico elemento di differenziazione. Come viene illustrato a chi visita il concept store Olia a Tel Aviv viene infatti spiegato che l'extra vergine israeliano è più pungente e amaro di quelli dolci e piatti italiani, greci e tunisini.

Viene infine ribadito il profondo legame che gli abitanti di Israele hanno verso gli olivi, un legame storico e culturale con basi millenarie.

Israele ha insomma definito una precisa strategia di marketing per la promozione e la commercializzazione del proprio prodotto nel mondo, con la differenziazione come concept.

Potrebbero interessarti

Mondo

La campagna olearia in Andalusia comincia davvero dopo le piogge

ASAJA Córdoba invita a moderare l'entusiasmo sulle possibilità che le piogge di nizio novembre possano aver cambiato lo scenario ma potrebbero portare a una campagna molto più progressiva e organizzata

18 novembre 2025 | 12:00

Mondo

Il costo dei disastri naturali nel mondo agricolo: 99 miliardi di dollari all'anno

Dalla siccità e dalle inondazioni ai parassiti e alle ondate di calore marine: ecco tutti i disastri naturali che stanno interrompendo la produzione di cibo, i mezzi di sussistenza e la nutrizione della popolazione mondiale

18 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Campagna olearia ancora ferma in Spagna a ottobre: prodotte 41 mila tonnellate di oli di oliva

Prosegue senza sosta un buon ritmo di vendite per l'olio di oliva dalla Spagna mentre si aspettano offerte migliori da Portogallo e Tunisia, con importazioni ridotte ai minimi. La produzione cresce del 20% a ottobre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente

17 novembre 2025 | 16:00

Mondo

L'olivo è simbolo di pace: ce n'è un gran bisogno nel mondo

Piantare un ulivo a Hiroshima non è solo un gesto simbolico ma un impegno concreto verso il futuro. L’ulivo è un messaggio di pace che parla la lingua universale della vita

17 novembre 2025 | 15:00 | Pasquale Di Lena

Mondo

In Grecia tempo fino al 31 maggio per dichiarare la produzione di olio di oliva dell'anno precedente

Le dichiarazioni annuali dei produttori saranno controllate a campione. L'obbligo scatta dalla prossima campagna olearia. Le sanzioni applicabili per la non conformità sono rinviate al 1 ottobre 2027

16 novembre 2025 | 09:00

Mondo

L'export spagnolo di olio d'oliva: 413 mila tonnellate fuori dall'Unione europea

Tra i mercati al di fuori dell'Unione Europea dell'olio spagnolo, spiccano tra gli altri Stati Uniti, Giappone, Cina, Messico, Australia o Brasile. La commercializzazione di olio d'oliva nella stagione 2025/26 sarà di circa 1,6 milioni di tonnellate

12 novembre 2025 | 14:00