Italia
Misure d’emergenza per la viticoltura toscana. Deciderà la Giunta
Via libera al regolamento sulla stabilizzazione del mercato del vino. In caso di crisi l’esecutivo regionale potrà adottare una specifica misura stabilendo diverse norme di commercializzazione rispetto ad uve, mosti e vini
06 marzo 2010 | T N
La commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Toscana ha espresso parere favorevole al regolamento di attuazione della giunta sulla stabilizzazione del mercato del vino.
Il provvedimento permette di prendere specifiche misure di stabilizzazione del mercato dei vini in presenza di almeno una delle seguenti condizioni: variazione consistente della domanda o dell'offerta; aumento delle giacenze; diminuzione delle richieste di imbottigliamento; particolare andamento climatico; altre condizioni di emergenza.
In questi casi la Giunta regionale potrà adottare una specifica misura stabilendo diverse norme di commercializzazione rispetto ad uve, mosti e vini di una Denominazione di Origine o di una Indicazione Geografica Tipica.
E' uno strumento utilissimo a regolare il mercato proprio per una viticoltura di qualità come quella toscana, composta da 43 Denominazione di Origine; 7 Docg; 36 Doc e 6 IGT.
L'adozione di specifiche misure temporanee avverrà in collaborazione con i Consorzi volontari di tutela sulla base di accertamenti di almeno una delle condizioni di crisi, così da prendere decisioni utili a contrastare il ciclo economico negativo che determina un'esagerata fluttuazione del mercato e delle vendite di vino di qualità .
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