Italia
Class-action: solo se responsabile, è una buona opportunità
03 gennaio 2010 | T N
âSi tratta di una straordinaria opportunità che l'ordinamento mette a disposizione dei consumatori troppo spesso offesi dalle scorrettezze del mercato, ma andrà usata con moderazioneâ. Eâ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dellâUnione Nazionale Consumatori, commentando lâimminente entrata in vigore della class-action.
âDal primo di gennaio la class-action allâitaliana può essere messa alla prova ed in molti -prosegue Dona- faranno una insensata corsa alle cancellerie dei tribunali per sbandierare questa o quella azione. A questi amanti dellâeffetto annuncio si deve contrapporre un diverso modo di fare consumerismo, non barricadiero né giustizialista, ma costruttivo e giusto. Eâ per questo che le organizzazioni dei consumatori davvero interessate alla concreta tutela dei cittadini dovranno essere capaci di scegliere azioni accessibili e realizzabili in tempi brevi, per dare allâopinione pubblica la prova della concreta utilità delle azioni di classe disciplinate dallâart. 140-bis del Codice del consumoâ.
âConfido nel senso di responsabilità di tutte le parti in causa (imprese, rappresentanti dei consumatori, magistratura, autorità di vigilanza e mezzi di informazione) -conclude Dona- perché le azioni di classe siano occasione di un confronto maturo e serio nella prospettiva di riequilibrare la debolezza dei cittadini, troppo spesso tradito dallo strapotere del mondo imprenditorialeâ.
Fonte: Sonia Galardo, Unione Nazionale Consumatori
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