Italia
Anche il Chianti Classico va on line
Progetto pilota per lo scambio telematico del primo vino a denominazione controllata e garantita alla borsa merci telematica dell'agroalimentare
09 gennaio 2010 | T N
Il Chianti Classico sarà il primo vino Docg italiano quotato alla borsa telematica dell'agroalimentare.
A dare l'ufficialità è stato lo stesso Consorzio del vino toscano.
Il progetto pilota, primo in Italia, è già pronto e la fase operativa partirà nei primi mesi dell'anno nuovo.
"Lo scambio nel mercato telematico garantirà soprattutto trasparenza nella formazione del prezzo - ha detto il presidente del Consorzio Chianti Classico, Giuseppe Liberatore - La trasparenza nella formazione del prezzo è di grande importanza anche per i buyers nazionali e stranieri della grande distribuzione, che avranno così un parametro oggettivo di riferimento."
Gli scambi telematici della borsa merci attualmente riguardano prodotti agroalimentari italiani con denominazioni di origine, ad esempio il Parmigiano Reggiano, ma ancora nessun vino Docg.
Il primo sarà appunto il Chianti Classico, un distretto vitivinicolo da oltre 70mila ettari che produce 40 milioni di bottiglie l'anno, destinate all'esportazione per circa il 70%. Gli Stati Uniti sono il primo importatore (29%) e il giro d'affari complessivo è di circa 300 milioni di euro.
"Abbiamo puntato sugli scambi telematici in un mercato regolamentato soprattutto per superare l'attuale sistema di quotazione dei dei vini che affidato a commissioni istituite presso le Camere di Commercio - ha detto il presidente del Consorzio - Un sistema che, secondo noi, non offre i necessari elementi di oggettività e completa trasparenza".
Potrebbero interessarti
Italia
Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità.
14 giugno 2025 | 09:00
Italia
Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico
12 giugno 2025 | 14:00
Italia
I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA)
12 giugno 2025 | 12:00
Italia
I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali
12 giugno 2025 | 10:00
Italia
L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica
12 giugno 2025 | 09:00
Italia
Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione
11 giugno 2025 | 11:00