Italia

Zaia lascia la guida dell'agricoltura, ma la Lega non intende cedere il Ministero

21 dicembre 2009 | T N

Il Ministero alle Politiche agricole porta fortuna ai ministri. Tutti coloro che passato dal dicastero di via XX Settembre riescono a utilizzare il loro passaggio per un ottimo e prezioso un trampolino di lancio.

Anche Luca Zaia ha saputo cavalcare l'agricoltura per farsi largo alla volta della Regione Veneto, sua vera patria.

E' il Veneto infatti il vero amore del leghista Luca Zaia. Sarà proprio lui - come abbiamo annunciato da sempre - a correre per il centrodestra quale candidato alle regionali. Lo si vedeva dalle eccessive attenzioni per la sua regione e per la scarsa consioderazione del resto del Paese. Perfino il G8 agricolo, il primo della storia, è stato Zaia a volerlo nel piccolo centro veneto di Cison di Valmarino.

Zaia è festoso, brinda con il Prosecco della sua terra. A indicarlo è stato il Consiglio nazionale della Lega Nord-Liga Veneta, su proposta del presidente dello stesso Consiglio, Flavio Tosi, proposta che è stata approvata all’unanimità.

Zaia lascerà dunque la guida dell'agricoltura, ma la Lega punta i piedi e non intende in nessun caso cedere il Ministero, almeno finché non è certa di vincere alle elezioni regionali di Veneto e Piemonte.

Chi prenderà il posto di zaia alle Politiche agricole?

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