Italia
Selecta, le migliori produzioni oliandole romagnole a raccolta
A Roncofreddo un concorso regionale e un’occasione per conoscere da vicino l’olivicoltura di questa Regione, con le sue varietà autoctone
25 aprile 2009 | T N
La coltura dellâolivo si sviluppa, in Emilia Romagna su una superficie complessiva di circa 5.500 ha, di cui il 56% in provincia di Rimini, il 30% in provincia di Forlì-Cesena , il 13% in provincia di Ravenna e lâ1% in provincia di Bologna.
Le aree geografiche più vocate sono le valli dei fiumi Marecchia, Marano e Conca in provincia di Rimini, le valli del Rubicone, del Savio, del Bidente e del Montone in provincia di Forlì-Cesena e le valli del Senio e del Lamone in provincia di Ravenna.
Nellâimmenso patrimonio olivicolo italiano lâEmilia Romagna rappresenta una nicchia, una piccola realtà , con tradizioni molto antiche.
Da un ricerca condotta da Oreste Delucca scopriamo infatti che a partire dall'età villanoviana la presenza dell'olivo in area riminese può dirsi continuativa. Nel cesenate le fonti archivistiche risultano meno abbondanti, comunque significativi sono i capitoli della Fiera d'Agosto stilati nel 1509 riflettenti una situazione in atto da tempo: essi disponevano il divieto per qualunque forestiero di portare a vendere in città il vino, l'olio e il sale. Si tratta ovviamente di una norma tendente a proteggere le derrate locali dalla concorrenza esterna; quindi certificano senza ombra di dubbio la presenza dell'olivicoltura in quel territorio.
Oggi quelle storie e tradizioni si perpetuano a Roncofreddo (FO) che organizza Selecta, giunto alla quarta edizione, un concorso regionale per i migliori extra vergini regionali che è anche unâoccasione di promozione, un modo per parlare dâolio e del mondo che lo circonda.
âSi possono sviluppare sinergie territoriali estremamente interessanti â h affermato nel corso del suo intervento Antonio Ricci, direttore scientifico di Olivo e Olio â abbinamenti cibo-piatto con prodotti locali. Esperienze di questi tipo si stanno diffondendo in tutta Italia e alcuni hanno riscosso particolare successo. In Sardegna lâaperitivo a base di carciofi e olio è di moda nella rinomatissima Costa Smeralda. Occorre stare al passo con i tempi e inventare.â
A proposito di stare la passo con i tempi, il nostro Alberto Grimelli ha aggiunto: âInternet è un mass media importante e i produttori olivicoli se ne stanno accorgendo. Occorre però sapere che questo mondo offre strumenti di comunicazione differenti. Non si possono gestire allo stesso modo le relazioni con un i-magazine e un portale e soprattutto occorre evitare lâerrore di una comunicazione frammentaria e troppo sporadica su blog e social network. La comunicazione su internet va gestita con professionalità â
Per fare un olio di qualità occorrono conoscenze approfondite, occorre seguire regole ben precise. Lo stesso vale per il marketing e la comunicazione.
Protagonisti della giornata sono però stati i produttori che hanno affidato i loro oli al giudizio del panel di esperti assaggiatori di Olea e del Dipartimento di Scienze degli alimenti dellâUniversità di Bologna.
âLa qualità degli extra vergini dâoliva romagnoli â ha detto Giorgio Sorcinelli, segretario di Olea â migliora di anno in anno e siamo giunti a livelli di eccellenza per alcune produzioni. La riscoperta di varietà locali, come la Ghiacciola e la Selvatico, fornisce inoltre caratteristiche sensoriali peculiari, così connotando anche più precisamente lâolio di queste aree.â
Un plauso, quindi, ai produttori premiati:
fruttato leggero
1 classificato - FRANTOIO PAGANELLI di SantâArcangelo di Romagna (RN)
2- classificato - AZ. AGR. TENUTA VOLPE di Monteleone di Roncofreddo (FC)
3 classificato - AZ. AGR. LA FONTANAZZA di Montiano (FC)
fruttato medio
1 classificato - AZ. AGR. PODERE LA TORRE di Roncofreddo (FC)
2 classificato - CANTINE INTESA AGRINTESA di Modigliana (FC)
3 classificato - TENUTA SANTINI di Coriano (RN)
fruttato medio
1 classificato - LA FUNGARINA DI MARONDOLI LETIZIA di Castel San Pietro (BO)
2 classificato - TENUTA PENNITA di Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC)
3 classificato - MONTESPADA DI DOTTI SILVANO E DANIELE di Faenza (RA)
oro del Rubiconde (sezione dedicata alle migliori produzioni dei colli del Rubiconde)
1 classificato - AZ. AGR. PODERE LA TORRE di Roncofreddo (FC)
2 classificato - AZ. AGR. TENUTA VOLPE di Monteleone di Roncofreddo (FC)
3 classificato - AZ. AGR. LA FONTANAZZA di Montiano (FC)
Potrebbero interessarti
Italia
L'oliveto delle Grotte di Catullo va in gestione

L’oliveto delle Grotte di Catullo è composto da circa 1.500 piante che appartengono alle varietà tradizionali coltivate sul lago di Garda, con una produzione di circa 600 litri di olio all'anno
14 agosto 2025 | 15:00
Italia
Meno Asti Docg per il mercato: le bollicine regolano la produzione

Per la prossima campagna vendemmiale, la resa massima per Asti Spumante e Moscato d’Asti sarà ridotta a 90 quintali per ettaro, di cui 5 riservati allo stoccaggio fino al 31 marzo 2026
14 agosto 2025 | 09:00
Italia
Ottima vendemmia per la Maremma toscana

I tempi della vendemmia risultano perfettamente in linea con quelli del 2024: la raccolta prenderà il via nella settimana che precede Ferragosto, a partire dalle varietà più precoci come Chardonnay, Viognier e successivamente Merlot e, ovviamente, a quelle destinate alle basi spumante e ai rosati
12 agosto 2025 | 09:00
Italia
Le ricerche on line di gastronomia ed enoturismo degli italiani

Oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, food tour e sagre. A guidare la classifica della Top 10 delle ricette più cercate dagli italiani è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili
07 agosto 2025 | 16:00
Italia
Gravi danni sull'olivo in Abruzzo per le grandinate

Non si è trattato di una semplice grandinata estiva: secondo quanto riportato dai principali siti meteorologici nazionali, l’area è stata interessata da un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento violente
07 agosto 2025 | 14:00
Italia
Al via la vendemmia 2025 in Sicilia: un’annata di qualità

L’andamento stagionale equilibrato ha contribuito a mantenere i vigneti sani. Le stime preannunciano un +20 per cento in alcuni areali siciliani
06 agosto 2025 | 11:00