Italia

Via libera alla nuova Doc Prosecco e alle Docg Conegliano Valdobbiadene e Colli Asolani

Nel nuovo disciplinare è stata salvaguardata la possibilità di elaborare le tipologie “spumante” e “frizzante” anche in aree diverse da quelle di produzione

21 marzo 2009 | T N

Il Comitato nazionale tutela vini Doc e Igt ha dato il proprio via libera alla proposta di riconoscimento della nuova Doc Prosecco, delle Docg Conegliano Valdobbiadene e Colli Asolani, per le rispettive sottozone storiche, e delle relative proposte di disciplinare.

In particolare, la nuova denominazione Prosecco è finalizzata al rafforzamento della tutela dei vini già commercializzati, con riferimento a Doc e Igt prodotti nella Regione Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Nel nuovo disciplinare, inoltre, è stata salvaguardata la possibilità di elaborare le tipologie “spumante” e “frizzante” anche in aree, come il Piemonte, diverse da quelle di produzione delle uve ma dove, da molti anni, si lavora e si imbottiglia il Prosecco. Questa deroga è consentita a quelle aziende che effettuano le operazioni di elaborazione da almeno cinque vendemmie continuative. Per i vini prodotti in provincia di Treviso è stata inoltre prevista la possibilità di utilizzare sull’etichetta il nome geografico aggiuntivo “Provincia di Treviso” o “Treviso”.

“Avevamo promesso tempi ultra-rapidi per la protezione del Prosecco – ha dichiarato oggi il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia – e abbiamo mantenuto la promessa. Già dalla prossima vendemmia tutto il Prosecco sarà tutelato a livello comunitario e internazionale come Denominazione di origine protetta. In questo modo avremo finalmente la possibilità di difendere in modo più efficace dalle imitazioni questo vino simbolo del Made in Italy”.

L’iter procedurale prevede ora che le decisioni assunte dal Comitato siano pubblicate sulla Gazzetta ufficiale per poter acquisire, entro trenta giorni, eventuali osservazioni.
Queste ultime saranno valutate dallo stesso Comitato e, successivamente, il Mipaaf potrà emanare i decreti di riconoscimento delle denominazioni e di approvazione dei relativi disciplinari.

Ogni anno in Italia si producono 150 milioni di bottiglie di Prosecco, 70 milioni delle quali destinate al mercato estero, per un giro d’affari di circa 260 milioni di euro.

Potrebbero interessarti

Italia

Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità. 

14 giugno 2025 | 09:00

Italia

Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico

12 giugno 2025 | 14:00

Italia

I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA) 

12 giugno 2025 | 12:00

Italia

I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali

12 giugno 2025 | 10:00

Italia

L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica

12 giugno 2025 | 09:00

Italia

Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione

11 giugno 2025 | 11:00