Italia
In Calabria Agronomi e Coldiretti a braccetto per promuovere il Psr regionale
Secondo uno studio congiunto prevista la nascita di la nascita di 1596 nuove imprese che genereranno complessivamente 31000 mila posti di lavoro
24 gennaio 2009 | C S
L'attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-13 (P.S.R.) consoliderà la presenza e l'attività di 4896 imprese e la nascita di 1596 nuove imprese che genereranno complessivamente 31.000 mila posti di lavoro, oltre a potenziare ed incrementare quelle possibilità occupazionali che scaturiranno dall'indotto e che non saranno di poco conto.
Questi i dati confortanti che emergono da uno studio, effettuato dalla Coldiretti Calabria e dalla Federazione Regionale degli Agronomi, sull'impatto economico ed occupazionale del PSR 2007-13 in Calabria, relativamente ai progetti presentati e alla tipologia di investimenti previsti.
Lo sviluppo della Calabria trova nel Psr quello strumento capace di generare nel medio periodo, la nuova classe dirigente capace di costruire prospettive imprenditoriali di successo, diventando esempio da emulare nella lotta a forme parassitarie e dissipative che, negli ultimi decenni, non hanno affatto giovato all'economia ed allo status sociale della Regione.
Secondo l'analisi di Coldiretti e Agronomi, i beneficiari del Psr saranno imprenditori che operano sul territorio e nel quale vogliono investire per produrre. Si auspica pertanto, un approccio responsabile sull'utilizzo dei fondi pubblici e con una spiccata tendenza a seguire il percorso innovativo tracciato ed avviato in agricoltura grazie ad una concertazione con la Regione e la UE che ha visto protagoniste le associazioni di categoria, i tecnici che costituiscono l'interfaccia del mondo agricolo con l'istituzione, i sindacati.