Italia
IL RILANCIO DELL’OLIVA ASCOLANA NEL NOME DELLA BIODIVERSITA’
Marziale ricorda come le olive picene venivano offerte all'inizio di ogni importante pranzo presso i Romani. E’ a partire da allora che se n’è diffusa la fama.
13 settembre 2003 | T N
Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dello scorso 14 maggio 2003, si sta ora avviando alla conclusione lâiter per il riconoscimento della Dop âOliva Ascolana del Picenoâ.
Si tratta di un traguardo importante, in quanto premia gli sforzi per il recupero e la valorizzazione della varietà Ascolana tenera, conosciuta in tutto il mondo proprio per via della preparazione che la vuole ripiena e fritta.
Per celebrare questo storico momento, la Fondazione Carisap, in collaborazione con la condotta Slow food del Piceno, ha organizzato nei giorni 22 e 23 novembre la manifestazione âTenera Ascoliâ, ultima tappa del più ampio progetto denominato âMarca Picenaâ, sviluppato in un pool di enti, istituzioni e associazioni di categoria locali con lo scopo di valorizzare i prodotti agro-alimentari e il territorio piceno.
Le olive Ascolana tenera sono coltivate in un'area limitata, quasi esclusivamente nel territorio provinciale di Ascoli Piceno e in parte della confinante provincia di Teramo, in Abruzzo, al di là del Tronto.
La varietà è caratterizzata da rese piuttosto basse per pianta, motivo per cui si è registrato per anni un progressivo e inevitabile abbandono della coltivazione.
Da qualche tempo, tuttavia, lâAscolana tenera è diventata protagonista di una forte e incisiva azione di recupero e valorizzazione in nome della biodiversità .
Marziale ricorda come le olive picene venivano offerte all'inizio di ogni importante pranzo presso i Romani. Eâ in questo modo che se nâè diffusa la fama, poi magistralmente rilanciata dai Benedettini, che invece furono i primi ad operare la concia delle olive.
Nonostante ciò, lâAscolana Tenera scomparì dal mercato; ed è solo da pochi anni a questa parte che alcuni produttori hanno pensato bene di recuperarla, lanciandola come prodotto-simbolo del Piceno.
Costituito il Consorzio di tutela, ora si sta concludendo l'iter per il riconoscimento della Dop da parte dellâUnione Europea.
Fonte: Francesca Renzi
Potrebbero interessarti
Italia
Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità.
14 giugno 2025 | 09:00
Italia
Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico
12 giugno 2025 | 14:00
Italia
I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA)
12 giugno 2025 | 12:00
Italia
I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali
12 giugno 2025 | 10:00
Italia
L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica
12 giugno 2025 | 09:00
Italia
Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione
11 giugno 2025 | 11:00