Italia
La valutazione delle annate di Brunello di Montalcino affidata ai Master od Wine

Per la prima volta un Consorzio del Brunello lancia un progetto in più fasi che culmina con un panel internazionale di 8 Master of Wine
14 ottobre 2024 | 12:30 | C. S.
Al via a Montalcino un nuovo modello di valutazione delle annate. Da quest’anno, infatti, l’annata presentata a Benvenuto Brunello non sarà più la vendemmia appena conclusa ma quella che entrerà in commercio il prossimo gennaio, la 2020. Per la prima volta un Consorzio lancia un progetto in più fasi (metereologica, analitica, sensoriale) che culmina con un panel internazionale di 8 Master of Wine (MW). L’obiettivo è quello di evidenziare la personalità stilistica e distintiva del vino principe della Toscana. Dopo la riapertura del format ai produttori in presenza, è questa l’ulteriore grande novità del Consorzio del vino Brunello di Montalcino per la 33^ edizione della manifestazione che, dal 14 al 18 novembre, terrà a battesimo il millesimo 2020 e la Riserva 2019.
Il gruppo di lavoro del nuovo progetto, guidato dal cda dell’ente consortile e formato da esperti climatologi, specialisti di analisi territoriali e degustatori internazionali, ha realizzato un metodo innovativo di valutazione che tiene conto dei fattori di grande eterogeneità ed identità che caratterizzano la denominazione. Il sistema ideato unisce i dati oggettivi legati agli andamenti climatici delle diverse annate, le conseguenze che le stagioni hanno sul comportamento vegeto-produttivo della varietà Sangiovese e le sensazioni soggettive di un campione rappresentativo di degustatori per percepire e valorizzare le peculiarità delle diverse annate.
“Dopo aver abbandonato nel 2021 il giudizio espresso dal numero di stelle per l’anticipazione a novembre di Benvenuto Brunello, era necessario definire un nuovo paradigma di analisi dell’annata non più meramente quantitativo ma basato su dati oggettivi, autorevoli e non autoreferenziali” – spiega il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci –. “Per la prima volta, un Consorzio di tutela affida la lettura del proprio vino di punta anche a un team esterno di esperti, che potranno cambiare a ogni edizione. Una innovazione che consentirà ai produttori di Montalcino di presentarsi sul mercato sulla base di un modello di valutazione solido e contemporaneo, che tenga conto del cambiamento climatico, dello stile attuale e dei trend di consumo del Brunello”.
Per questo progetto, il Consorzio si è affidato ai MW italiani, Gabriele Gorelli e Andrea Lonardi e a Copernico, società ilcinese leader nell’ambito dell’high tech farming. “Questo modello, costruito e sviluppato per Montalcino, rappresenta uno strumento per meglio tracciare in modo contemporaneo l’elevata qualità, il continuo rinnovo stilistico della denominazione oltre che le sfide e gli effetti generati dal cambio climatico – commentano i MW Gabriele Gorelli e Andrea Lonardi -. Un metodo che consente anche al territorio e alle aziende di fare comunicazione in modo identitario”.
Potrebbero interessarti
Italia
Agea ed Eurispes per la promozione di attività nel settore agroalimentare

Nuove strategie per la gestione e la valorizzazione del patrimonio informativo di Agea. L’attenzione al suolo e ai comportamenti che vi insistono è una delle chiavi di lettura del protocollo d’intesa tra Eurispes e Agea
31 luglio 2025 | 10:00
Italia
La birra d'estate è un must per gli italiani

Un ulteriore trend che è sempre più evidente non solo in Italia, è la forte attenzione al benessere e alla salute, specie nei più giovani, che porta i consumatori a scegliere sempre più spesso birre analcoliche
30 luglio 2025 | 13:00
Italia
Gli olivi infetti da Xylella fastidiosa all'aeroporto di Bari Palese già eradicati

Già in corso l'eradicazione degli otto olivi infetti. Le operazioni proseguiranno domani e dureranno circa una settimana. Rafforzata la sorveglianza nella zona alla ricerca di altri alberi infetti
29 luglio 2025 | 11:00
Italia
Melone Mantovano IGP, grande successo tra innovazione e valorizzazione della filiera

Più di 200 i professionisti tra produttori, agronomi, buyer, istituzioni e stampa specializzata hanno partecipato al Primo Simposio. Cinque le aziende sementiere in un’area sperimentale dove osservare da vicino le innovazioni più importanti del settore
29 luglio 2025 | 10:00
Italia
Il recupero degli oliveti abbandonati nel Sud

A Sant’Agata di Puglia il Comune compra fondi agricoli abbandonati e destinati a oliveto. Tali terreni verranno recuperati, rivitalizzati con tecniche di coltivazione sostenibili, e destinati alla produzione di olio di qualità
29 luglio 2025 | 09:00
Italia
L'olio marchigiano dell'Alto Maceratese sfila a Firenze

Cultivar di olivo tipiche delle Marche in trasferta a Firenze in occasione della fiera di beachwear Maredamare, per presentarsi a un pubblico business e di appassionati, all'insegna della creatività made in Italy, non solo nell'abbigliamento.
28 luglio 2025 | 20:18