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L'olivo in Val d'Aosta: si continua a piantumare

L'olivo in Val d'Aosta: si continua a piantumare

Sono ormai alcuni migliaia gli olivi pianturmati nella regione più a nord d'Italia, tanto che si pensa a un frantoio. L'ultima messa a dimora a Quart, in un terreno adiacente al Centro agricolo di Ollignan 

13 maggio 2024 | T N

Venticinque nuovi ulivi di diverse varietà sono stati piantumati a Quart, in un terreno adiacente la struttura del Centro agricolo di Ollignan.

L’attività proposta agli utenti della Fondazione – si legge in una nota – si amplia e consentirà, in futuro, di ottenere il primo olio extravergine di oliva targato Quart. Con un altro obiettivo ulteriore: arricchire ancora l’offerta occupazionale per gli utenti che provengono da tutta la regione.

Presenti durante la piantumazione, la presidente del club di service “Inner Wheel” Consuelo Nava, l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel, il sindaco di Quart Fabrizio Bertholin, il generale Cavicchioli con il suo cappellano militare, don Fabio Zanin ed una rappresentanza dell’associazione valdostana olivicoltori e dell’lnstitut Agricole Régional.

In Valle d'Aosta ci sono 4500 piante di ulivo e l'Avo, l'Associazione valdostana olivicoltori, sta cercando di avere un frantoio all'interno della regione.

“I frantoi del vicino Piemonte nel momento della macinazione delle olive sono intasati, i numeri di olivicoltori stanno crescendo e avrebbero bisogno di una frantoio in Valle d’Aosta per fare un olio proprio valdostano” spiega Amedeo Follioley, il sindaco di Donnas.

Nell’ultimo consiglio comunale del 26 giugno scorso la maggioranza ha presentato una mozione, approvata all’unanimità, indicando Chignas come località di ubicazione del frantoio.

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