Italia 10/04/2024

Gli oli extravergini di oliva premiati dai ristoratori di AIRO

Gli oli extravergini di oliva premiati dai ristoratori di AIRO

Rose di Frantoio Franci ha ottenuto il premio di Miglior Olio degli Chef. Marta Mugelli ha preso le redini dell'Associazione Internazionale Ristoranti dell'Olio


“L’olio tra cultura e medicina“ è il titolo del convegno medico, organizzato dal Dott. Giacomo Trallori e moderato dalla giornalista e assaggiatrice Fabiola Pulieri, che apre
l’evento dell’Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio.
Dopo i saluti di Stefania Saccardi, Assessore Regionale all’Agricoltura della Regione
Toscana, Dario Stefàno, ex senatore e autore di numerosi libri su enoturismo e oleoturismo e Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano in Val di Pesa, sede dell’Associazione, gli interessantissimi interventi di Pierluigi Stefàno, cardiochirurgo – Simone Mininni, Cardiologo – Giacomo Trallori, Gastroenterologo – Massimo Mattei, Imprenditore – tutti concordi nell’attribuire all’olio extravergine di oliva di alta qualità il ruolo di cardine della dieta mediterranea con azione preventiva nei confronti delle malattie cardiovascolari e potenzialmente anche terapeutica.
Da segnalare la presenza di Marco Vichi, Scrittore e di Paolo Hendel, Attore, che non si è risparmiato in battute e si è cimentato in un’esilarante prova di assaggio insieme a Sonia Donati di Slow Food.
Alle 15:00 il giornalista Stefano Tesi ha moderato la tavola rotonda “il racconto dell’invisibile - profumi ed aromi a confronto” un percorso olfattivo che ha attraversato
diversi mondi, da quello dei profumi con Claudia Scattolini prima e unica Fragrance
Designer d’Italia, a quello del caffè, con il Dott. Massimo Barnaba, passando per il vino
con il Dott. Massimo Castellani sommelier e docente, fino ad arrivare all’approccio
scientifico del Prof. Luca Calamai gascromatografista dell’Università di Firenze. Alla fine
l’assaggio di un olio abruzzese guidato dal Prof. Alessandro Parenti ha messo tutti
d’accordo.

Prima della presentazione della Selezione A.I.R.O. 2024 il breve discorso dello storico
Presidente Filippo Falugiani, che ha annunciato il cambio di presidenza passando il
testimone a Marta Mugelli, fondatrice insieme a Filippo e al fratello Matteo
dell’Associazione. Il ruolo di Vicepresidente viene invece assegnato allo Chef dell’olio
Andrea Perini, che da anni ormai fonda il suo stile e la sua cucina sull’olio extravergine di oliva, e che seleziona personalmente le almeno 60 etichette di olio presenti nel ristorante “Al 588” dove lavora.

Nella seconda parte del pomeriggio si è tenuta la premiazione del Concorso Produttori e la presentazione della Selezione A.I.R.O., la scelta dei 6 migliori oli, selezionati fra i vincitori del Concorso Produttori e destinati alla ristorazione.

Qualche novità nel regolamento del concorso, prima fra tutte quella del Miglior Olio degli Chef, premio che è andato al Rose di Frantoio Franci. Gli 11 chef e pizzaioli che hanno votato sono: Nino di Costanzo, Andrea Perini, Emanuele Natalizio, Fabio Ferrara, Tommaso Vatti, Davide Fiorentini, Claudio Rugna, Marco Stabile, Lorenzo Cantoni, Daniele Cestelli, Salvatore Salvo, molti dei quali presenti alla premiazione.

All’azienda Accademia Olearia di Alghero - Sardegna è andato invece il premio Miglior
Olio DOP.

Il premio Miglior Olio IGP se lo aggiudica Ciccolella di Molfetta (BA) - Puglia.

Il premio come olio più Elegante è stato vinto da un emozionato Tommaso Masciantonio con l’olio Crognale, prodotto in provincia di Chieti.

Il premio all’olio più Complesso è la Picholine di Olio Solimando, azienda di Monopoli (BA).

Per la categoria Aromatico vince infine la varietà laziale Itrana, prodotta da Alfredo Cetrone in provincia di Latina.

Assegnati anche alcuni premi speciali: il Premio Miglior Packaging va all’olio O! del Frantoio del Grevepesa; il premio Miglior Monovarietale, deciso in collaborazione con Barbara Alfei, lo vince l’Ascolana del Conventino di Monteciccardo. Al frantoio pugliese Le Tre Colonne va invece il premio come Frantoio dell’anno, e al n.51 di Decimi il Premio come Miglior Olio Presidio Slow Food

di C. S.