Italia
Una variante di Xylella attacca mandorli, ciliegi e forse viti

Non è ancora possibile sapere se la variante è più o meno aggressiva, se è virulenta quanto Xylella fastidiosa pauca. Intanto al via gli abbattimenti e il monitoraggio rafforzato nell'arco di 800 dal ritrovamento
22 febbraio 2024 | T N
A Triggiano, in provincia di Bari, un campione prelevato dai mandorli è risultato positivo a Xylella fastidiosa. Non si tratterebbe però della temibile Pauca, che colpisce gli olivi ma di una nuova variante. La nuova variante sarebbe in grado di colpire mandorli, ciliegi e viti.
Il dipartimento Agricoltura ha quindi firmato un’ordinanza di abbattimento degli alberi infetti e verranno effettuate nuove analisi sulle piante nell’arco di 800 metri.
“Questa scoperta – ha fatto sapere l’assessore regionale commenta Pentassuglia – mette in evidenza il grande lavoro che stiamo facendo in Puglia, non lasciando nulla al caso ma continuando con un monitoraggio costante. Effettuiamo verifiche e campionamenti in oltre cento siti, e questa scoperta è il risultato di questo lavoro impegnativo ma efficace”.
“Non dobbiamo creare allarmismi – prosegue Pentassuglia – ma nemmeno abbassare la guardia, anzi. Non sappiamo ancora se la variante è più o meno aggressiva, se è virulenta, lo stabiliranno gli accertamenti. Ma quello che dobbiamo fare è usare massima cautela perché potenzialmente il vettore può colpire anche le piante di vite”.
“La Xylella è arrivata alle porte di Bari, con una nuova variante che, a differenza di quella nota fino ad oggi, non sfiora gli ulivi ma attacca ciliegi, viti e mandorli. Lo abbiamo appreso oggi dal TgNorba, che racconta di una Xylella ancora più aggressiva di quella che ha schiacciato l’olivicoltura pugliese, un intero comparto che ancora oggi tenta a fatica di rimettersi in pista.
Le tre specie che oggi sono a rischio sono annoverabili tra le produzioni più importanti per la nostra Regione, un fiore all’occhiello del Made in Puglia e, dunque, meritevoli della massima attenzione. Peraltro, rischiamo di assistere, per l’ennesima volta, al cambio radicale dell’immagine del nostro paesaggio e come consigliere delegato anche a questa materia mi confronterò con l’assessore regionale all’Agricoltura per condividere una strategia di contenimento dell’avanzata del batterio. Stiamo facendo importantissimi passi in avanti sul fronte anche della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico e non dobbiamo subire frenate di sorta”. ha dichiarato il consigliere regionale delegato al Paesaggio e all’Urbanistica, Stefano Lacatena.
"Il caso di infezione da 'Xylella fastidiosa fastidiosa', il nuovo ceppo del batterio killer rinvenuto in agro di Triggiano, mette nuovamente sotto accusa il sistema di controllo dell'Unione europea con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari, causando danni da miliardi di euro in Puglia con 21 milioni di ulivi secchi e l'intero settore olivicolo in ginocchio in Salento". E' quanto afferma Coldiretti Puglia annunciando che manifesterà a Bruxelles il 26 febbraio contro "una politica europea troppo permissiva". "La Xylella fastidiosa sottospecie fastidiosa - evidenzia l'associazione - può colpire anche le piante di vite causando quella che viene definita la malattia di Pierce, una fitopatia che porta al disseccamento dei vigneti come accaduto in California, esattamente come avviene per gli oliveti a causa della Xylella fastidiosa sottospecie pauca".
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