Italia 01/12/2023

Divieto di carne coltivata in Italia, con riserva

Divieto di carne coltivata in Italia, con riserva

Sarà Bruxelles a dire l'ultima parola sul disegno di legge approvato dal Parlamento italiano. Il Presidente promulga la legge e il governo si impegna a a conformarsi a eventuali osservazioni che dovessero essere formulate dalla Commissione europea


Il disegno di legge sulla carne coltivata, approvato in via definitiva dalla Camera lo scorso 16 novembre, sta per essere inviato a Bruxelles, per la procedura di notifica.

Si tratta della procedura Tris che serve agli Stati membri e alla Commissione per analizzare i disegni di legge che riguardano il mercato unico.

Il Ministro della sovranità alimentare Lollobrigida, lo scorso 15 novembre, aveva assicurato che il Governo italiano avrebbe notificato "la legge all'Europa subito dopo la sua approvazione, come avvenuto in tante altre circostanze".

Dopo molti retroscena sulla mancata firma di promulgazione da parte del Presidente della Repubblica, oggi un comunicato stampa del Quirinale ha chiuso ogni diatriba.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato il 1 dicembre 2023 il disegno di legge recante “Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali”.

Il Governo ha trasmesso il provvedimento accompagnandolo con una lettera con cui si è data notizia dell’avvenuta notifica del disegno di legge alla Commissione europea e con l’impegno a conformarsi a eventuali osservazioni che dovessero essere formulate dalla Commissione nell’ambito della procedura di notifica.

di T N