Italia 28/07/2023

Gli italiani non possono rinunciare al caffè quotidiano

Gli italiani non possono rinunciare al caffè quotidiano

Molti i coffee lover che preferiscano bere il caffè in luoghi di socialità piuttosto che a casa. Il caffè è un vero e proprio catalizzatore sociale, in grado di unire le persone e favorire lo scambio


Non importa che ora o che giorno sia: “ci prendiamo un caffè” è una frase che sa innescare come nessun’altra un rituale di socialità. Perché il caffè è un vero proprio rompighiaccio, che svela il desiderio di approfondire una conoscenza, ritrovare un legame, rafforzare un’amicizia. Può essere bevuto in diversi modi, preparato con i metodi più disparati, ma riesce comunque a mettere tutti d’accordo. Il piacere di bere un buon caffè non risiede infatti solo nell’apprezzarne il gusto, l’aroma o gli effetti energizzanti, ma soprattutto nella bellezza di condividerlo con qualcuno di speciale.

Anche quest’anno il Consorzio Promozione Caffè si è avvalso dell’expertise di AstraRicerche per indagare l’evoluzione delle abitudini di consumo del caffè da parte degli italiani. Secondo la recentissima indagine, condotta lo scorso giugno, quasi l’80% dei nostri concittadini beve caffè tutti i giorni e circa il 33,7% degli intervistati afferma di consumarlo al bar proprio per assaporarne la convivialità, per il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il barista o gli altri clienti.

L'indagine ci mostra inoltre come siano molti i coffee lover che preferiscano bere il caffè in luoghi di socialità piuttosto che a casa: su 100 caffè infatti, circa 14 vengono bevuti al bar; ma sono anche tanti quelli consumati proprio a casa di amici o conoscenti (quasi 10 su 100) sul luogo di lavoro (12,2 su 100) di studio (4 su 100), ma anche al ristorante (6,5 su 100) e nei locali di intrattenimento (circa 4 su 100). Una fotografia che dimostra come il caffè sia un vero e proprio catalizzatore sociale, in grado di unire le persone e favorire lo scambio.
 
“Come da tempo sosteniamo, il caffè non rappresenta soltanto un’esperienza di gusto, ma anche un momento di condivisione, un vero e proprio rito sociale. Le tradizioni legate alla preparazione e la familiarità del suo aroma riescono a rendere ogni atmosfera accogliente e confortevole, favorendo la conversazione e lo scambio. È quando lo beviamo in compagnia di un amico, quando lo prepariamo per riservare a qualcuno un’attenzione speciale, quando diventa un’occasione per ritrovarsi, che il caffè assume un sapore veramente unico”, commenta Michele Monzini, presidente di Consorzio Promozione Caffè.

di C. S.