Italia
Doc delle Venezie sempre più apprezzato dai consumatori internazionali
Nel 2022 aumenta il valore economico e percepito della Doc Delle Venezie a livello internazionale. La denominazione si riconferma pilastro del Sistema Pinot grigio del Nordest
26 gennaio 2023 | C. S.
Con il 2023 si apre un nuovo capitolo per il Consorzio DOC delle Venezie, che forte dei risultati raggiunti nell’anno appena terminato è pronto a ripartire con attività promozionali ed informative volte a rafforzare la presenza nei mercati e ad aumentare sempre più il valore identitario della Denominazione a livello internazionale. Attraverso azioni strategiche e mirate che hanno portato la DOC delle Venezie a calcare le scene delle principali fiere di settore, eventi e manifestazioni, masterclass e seminari in America, Europa e Asia, destinati sia ad operatori professionali che a consumatori, il Consorzio di Tutela è oggi testimone di un percorso di crescita della percezione qualitativa della Denominazione d’Origine Delle Venezie da parte del mercato e di una sempre maggiore fidelizzazione dei partner commerciali esteri, che continuano a scegliere e a sostenere la sua unicità.
Tra gli obiettivi principali per il 2023, il Consorzio di Tutela ha inserito il rafforzamento delle attività promozionali e di conseguenza della presenza sul mercato nazionale, che ad oggi assorbe circa il 5% del consumo totale. L’Italia è il paese di cui la DOC Delle Venezie si fa ambasciatrice nel mondo, diventando veicolo di uno stile sempre più apprezzato e ricercato, cui molte aree produttive si ispirano per inseguire i trend di mercato; uno stile elegante e versatile, ma al tempo stesso accessibile. “Gli occhi sono puntati su di noi, sul Nordest italiano. È da qui che proviene l’85% del Pinot grigio prodotto nel Belpaese. Stiamo aumentando l’impegno per fidelizzare sempre più il mercato domestico, certi che possa replicare lo straordinario successo conseguito all’estero dalla DOC Delle Venezie”, chiosa Albino Armani, Presidente del Consorzio di Tutela, e continua “Rappresentiamo la tipicità di uno stile, quello del ‘Pinot Grigio italiano’, che ha conquistato il consumatore di tutto il mondo e che grazie ai valori intrinseci di cultura e territorio d’origine, alle sue caratteristiche di freschezza e versatilità nonché al lavoro del Consorzio, fornisce garanzie sull’origine, sull’intera filiera produttiva e sull’elevata qualità della materia prima e della sua trasformazione. Questo è il grande valore aggiunto della nostra DOC”.
Campionessa di uno stile tutto italiano e bandiera del Nordest – con tutte le varie specificità e tipicità territoriali –, la DOC delle Venezie osserva un’ulteriore crescita del valore economico che a fine 2022 ha toccato un +10% (dati delle Camere di Commercio), un trend iniziato nel 2020 e coadiuvato dall’azione del Consorzio di Tutela che da sempre promuove misure di gestione del potenziale produttivo del Pinot grigio del Triveneto (blocco degli impianti e stoccaggio amministrativo), in un quadro di sempre più ampia sinergia con le altre Denominazioni del Sistema Pinot grigio del Triveneto. Un Sistema che con il nuovo anno verrà ancora tenuto in equilibrio dalla DOC delle Venezie, chiamata anche a gestire i quantitativi di Pinot grigio riclassificati delle altre DO di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino.
Il 2022 vede anche una contrazione dei volumi di poco meno del 12%, che si confronta però con il 2021, anno record per quantitativo di imbottigliato dalla nascita della Denominazione, che mise in bottiglia ben 1,84 milioni di hl. Il dato consuntivo 2022 conferma tuttavia un trend positivo per la DOC Delle Venezie, che è riuscita a garantire una buona media mensile di 135.407 hl messi in bottiglia, in linea con la media degli andamenti degli ultimi cinque anni. Prosegue infine il sostegno dei partner oltreconfine, che credono negli alti standard qualitativi della Denominazione e contribuiscono in modo significativo alla sua crescita: grandi imbottigliatori ed acquirenti esteri di Germania, Stati Uniti, Austria, Regno Unito, Canada e anche Francia – citando i principali Paesi di riferimento – nell’ultimo anno hanno messo in bottiglia 161.065 hl, ossia l’equivalente di oltre un mese di imbottigliamento, dei 1.624.879 hl totali messi in archivio a fine anno dalla DOC.
Potrebbero interessarti
Italia
Il Biol Novello 2025 va all’azienda Egon Podgornik
Sul secondo e terzo gradino del podio rispettivamente le aziende Terradiva e Almazaras de la Subbética . Al concorso hanno partecipato 179 campioni, in rappresentanza non solo dei Paesi del Mediterraneo
16 dicembre 2025 | 18:00
Italia
L'agricoltura italiana deve vivere di reddito e non di sussidi
La crisi del sistema agricolo nazionale non sta nei numeri prodigiosi dell'export ma in quello dei prezzi delle borse merci. Olio, latte, cereali, ortofrutta: non esiste settore del primario in Italia che non sconti quotazioni che affamano gli agricoltori
16 dicembre 2025 | 16:50
Italia
A Corato il monumento vivente: la pianta madre della Coratina
La storia della Coratina nasce con un agronomo siciliano a cui venne assegnata la cattedra di Agricoltura a Pisa. Girolamo Caruso nella sua "Monografia dell’olivo” del 1883 la descrive e visita la pianta madre della Coratina
15 dicembre 2025 | 14:00
Italia
A Bologna Babbo Natale accoglie tutti i bimbi per la consegna della lettera natalizia
L'antica ghiacciaia del giardino storico di Palazzo Zani si trasforma per due pomeriggi nella mitica casetta dove Babbo Natale accoglierà tutti i bambini che passeranno a consegnargli la letterina e magari a farsi una foto con lui.
14 dicembre 2025 | 15:00
Italia
Asti e Moscato d'Asti: 22,5 milioni destinate alle feste all’estero
Da circa un secolo le uve di Moscato bianco accompagnano da Natale a Capodanno i momenti conviviali delle famiglie in oltre 100 Paesi, vocati alla mixology ma anche ai consumi a tutto pasto, a partire dalla cucina asiatica
13 dicembre 2025 | 09:00
Italia
Natale sostenibile: idee semplici per feste più green
Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente
11 dicembre 2025 | 17:00