Italia

L'Emilia Romagna pronta per la Pac 2023-27 dal 1 gennaio

L'Emilia Romagna pronta per la Pac 2023-27 dal 1 gennaio

Ricerca, agricoltura di precisione, investimenti per l’innovazione nelle imprese agricole e nella lavorazione al centro dei progetti. La novità è l’introduzione dei contributi per il settore delle patate

22 novembre 2022 | C. S.

Entra nel vivo la nuova Pac 2023-27 in Emilia-Romagna. Le associazioni e le organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo e di quello pataticolo hanno presentato alla Regione i rispettivi programmi operativi sui quali viene organizzato il mercato comune dell'ortofrutta e che consentono l’accesso ai sostegni finanziari previsti dalla normativa comunitaria.

“I produttori e le loro organizzazioni, in particolare quelli del settore frutticolo e pataticolo- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi- hanno dimostrato prontezza nel cogliere le opportunità offerte e le sfide introdotte dalla nuova politica comunitaria” .

“I settori di ortofrutta e patate stanno attraversando un momento di difficoltà- prosegue Mammi- ma sono pronte al rilancio di asset fondamentali per l’economia agroalimentare del nostro territorio. Come Regione abbiamo fatto di tutto per mettere a disposizione gli strumenti della Pac che consentono di sviluppare una nuova progettualità, contando su un incremento degli aiuti per costituire il plafond finanziario che può essere sviluppato fino a sette anni per l’ortofrutta e a cinque per le patate. Il nostro obiettivo è sostenere il reddito delle imprese e garantire il lavoro in un settore strategico per l’intero sistema regionale”.

La Regione punta su azioni di ricerca, investimenti per l’innovazione sia nelle imprese agricole sia nei centri di lavorazione, sostegni a una ortofrutticoltura di precisione attenta alla riduzione dell’impatto ambientale e ai cambiamenti climatici.

Per l’ortofrutta sono stati presentati all’assessorato Agricoltura della Regione sette programmi operativi da parte di sei Associazioni di organizzazioni di produttori.

Nell'insieme i programmi avranno un valore di 157 milioni di euro, calcolato sul valore della produzione commercializzata dichiarata di 1,6 miliardi di euro. Il contributo previsto da parte dell’Unione europea ammonta a 83,4 milioni di euro a favore delle aziende agricole impegnate nell’applicazione di tecniche produttive a basso impatto ambientale, nella realizzazione di nuovi impianti frutticoli e in interventi di ammodernamento delle strutture di lavorazione, conservazione dei prodotti, attività di ricerca e promozione.

La novità di questa nuova Pac è l’introduzione dei contributi per il settore delle patate: la nuova programmazione del Piano strategico nazionale 2023-2027 infatti, ha ammesso che i singoli Stati membri possano finanziare ulteriori settori produttivi e l’Italia ha optato per il settore pataticolo. In Emilia-Romagna la Regione ha riconosciuto tre Organizzazioni di produttori regionali che hanno presentato il proprio programma operativo.

Il fondo, finalizzato a finanziare le attività strategiche per rendere maggiormente competitivo questo settore, ammonta a 3,4 milioni di euro determinato sul valore della produzione commercializzata dichiarata di 34,9 milioni di euro. Gli aiuti Ue varranno 1,7 milioni di euro e serviranno a favorire gli investimenti delle aziende agricole nell’acquisizione di macchine e attrezzature specifiche e nell’applicazione di tecniche produttive a basso impatto ambientale. I contributi di Bruxelles saranno anche impiegati per le iniziative di promozione commerciale delle patate e per l’ammodernamento delle strutture di lavorazione e conservazione dei prodotti.

Dopo le valutazioni della Regione sui programmi operativi dal 1° gennaio 2023 le misure saranno attuate su tutto il territorio regionale.

Potrebbero interessarti

Italia

Fino al 7 gennaio il Natale a Corato

La più grande è il patrocinio della Regione Puglia al Villaggio di Babbo Natale, un riconoscimento che premia l’impegno degli anni passati. Il Villaggio sarà ampliato e abbraccerà tutto il centro storico, diventando un vero fulcro delle attività natalizie

02 dicembre 2025 | 18:00

Italia

Promozione e controlli fondamentali per tutela del valore dell’olio di oliva italiano

Formulate proposte utili al perfezionamento della tracciabilità, ma l’altro punto che ha visto tutti concordi al Tavolo olivicolo, oltre all’apprezzamento per i controlli che si fanno in Italia, è stato quello della necessità di intensificare la promozione

01 dicembre 2025 | 18:30

Italia

Grande successo per l’inaugurazione della Sala di Analisi Sensoriale Prim’Olio a Palmi

La nuova Sala di Analisi Sensoriale rappresenta un traguardo importante e un punto di partenza per nuove attività di formazione, cultura e divulgazione nel mondo dell’extravergine, soprattutto calabrese

30 novembre 2025 | 14:00

Italia

La grande vendemmia della viticoltura siciliana

Le condizioni climatiche hanno permesso una maturazione equilibrata e una quantità in ripresa dopo le ultime due annate. La vendemmia più lunga d’Italia, 100 giorni di raccolto da Ovest a Est, che si è conclusa agli inizi di novembre sull’Etna

30 novembre 2025 | 10:00

Italia

Biostimolanti e fertilizzanti innovativi: la chiave per affrontare il cambiamento climatico

Nel pomodoro da industria osservata una precocizzazione della maturazionei, mentre nel melone l’applicazione dei biostimolanti ha migliorato il contenuto di clorofilla delle foglie e ridotto i marciumi. Per il pomodoro da mensa registrato un incremento del vigore vegetativo e dello stato nutrizionale azotato

29 novembre 2025 | 10:00

Italia

La cipolla che si usava come moneta di scambio

A Castrovillari un nuovo Presidio Slow Food e sei produttori coinvolti coltivano un bulbo dolcissimo tornato simbolo e orgoglio della città del Pollino. L’avvio nell’ambito del progetto Presidiamo la Calabria 

27 novembre 2025 | 17:00