Italia
Regolamentare l’attività turistica per dare redditi agli olivicoltori italiani
Vi è necessità di sostenere i produttori che permettono di mantenere inalterati paesaggi unici come quello della Fascia olivata Assisi-Spoleto
23 novembre 2021 | C. S.
La prestigiosa sede di Villa Fabri a Trevi ha fatto da cornice all’incontro, organizzato dal Movimento Turismo dell’Olio dell’Umbria per l’illustrazione del nuovo decreto attuativo per le attività oleoturistiche, approvato in Conferenza Stato-Regioni lo scorso 3 novembre. Ai lavori, a porte chiuse e riservati alle aziende umbre consorziate del Movimento regionale, hanno partecipato il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati on. Filippo Galinella e l’on. Paola Deiana della Commissione Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati, invitati dal Presidente MTO regionale, Conte Franco Silvano Toni di Cigoli.
Il Presidente Gallinella, oltre a soffermarsi sull’importanza di regolamentare l’attività turistica e di accoglienza legata all’olio che molti frantoi, da tempo, hanno intrapreso, sull’esempio di quanto fatto per il vino, a tutela sia dell’utente che delle aziende stesse, ha ringraziato il MTO Umbria per l’attiva partecipazione e supporto al decreto ormai in pubblicazione sull’oleoturismo e ha invitato i consorziati MTO Umbria a ricercare sinergie mirate sul territorio per favorire ancora di più la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva come elemento cardine della cultura di un territorio, oltre che del suo paesaggio.
Sul tema sia il Sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, in veste anche di coordinatore della Fascia Olivata Assisi - Spello, che il Direttore del Parco 3A Federico Mariotti hanno ricordato la necessità di tutelare e sostenere i produttori che, con il loro lavoro, permettono di mantenere inalterati paesaggi unici come quello della Fascia olivata.
A fare da padrone di casa il Presidente del Movimento Turismo dell’Olio, Conte Franco Silvano Toni di Cigoli, che ha voluto e organizzato l’incontro, consapevole delle opportunità che il decreto aprirà per le aziende del settore, così come è stato per il vino, facendo si che agricoltura e turismo possano essere un binomio riuscito e di valore per il territorio.
Potrebbero interessarti
Italia
Colli Euganei Doc, cambia il nome per aiutare marketing e comunicazione
Dopo quella del Serprino, arriva la semplificazione del nome degli storici vini rossi da uve bordolesi, che enfatizzeranno la loro origine territoriale. Lo ha deciso l’Assemblea dei Soci del Consorzio
06 novembre 2025 | 13:00
Italia
Via libera della Consulta al ristoro dei danni per i caseifici emiliani per il sisma
Corollario della rilevata non omogeneità è l’inesistenza di un mercato comune tra le produzioni DOP e quelle prive di riconoscimento, sicché la concessione del contributo all’una e non anche all’altra categoria di imprese produttrici non può costituire fattore di alterazione della concorrenza.
06 novembre 2025 | 10:00
Italia
Il croissant è la merendina preferita dagli italiani a colazione
Le merendine farcite con creme risultano la netta preferenza (45%) e sono particolarmente apprezzate dalla Gen Z. La seconda scelta ricade sulle merendine farcite con confetture alla frutta
05 novembre 2025 | 12:00
Italia
L'Asti spumante alle ATP Finals di Torino
L’Asti Spumante e il Moscato d’Asti non solo celebreranno le vittorie dei tennisti sul cemento ma accompagneranno anche le attività collaterali organizzate dal Consorzio nel capoluogo piemontese
04 novembre 2025 | 18:00
Italia
Riconosciuto Consorzio Grappa, difendere e valorizzare le indicazioni geografiche è impegno prioritario
Il nuovo Consorzio della Grappa IG Nazionale avrà il compito di vigilare sull'utilizzo corretto della denominazione, promuovere iniziative di valorizzazione e sostenere la diffusione della cultura della grappa italiana nel mondo, rafforzando la competitività del settore
03 novembre 2025 | 12:00
Italia
Vegetariani e vegani in diminuzione: in Italia solo il 2,3% si dichiara vegano
Il settore plant based fattura in Europa 6 miliardi di euro, l'Italia è al terzo posto per produzione e consumi dietro a Germania e Inghilterra e produce un giro di affari di circa 640 milioni di euro
03 novembre 2025 | 10:00