Italia

Un ettaro di oliveto vale meno di un ettaro di frumento duro

Agea ha emanato la circolare con gli aiuti accoppiati per diverse colture, tra cui quella olivicola, ai sensi dell'articolo 52 del regolamento 1307/2013. Si segnala il drastico calo del sussidio per chi aderisce a sistemi di qualità Dop/Igp

04 giugno 2020 | T N

L'Agea ha pubblicato, con puntualità, il 1 giugno scorso, la circolare sugli aiuti accoppiati ai sensi dell'art. 52 del Reg. (UE) n. 1307/2013.

Sono stati così fissati gli importi unitari per la campagna 2019 di diverse colture tra cui quella olivicola.

Dalla tabella sottostante si evince come l'aiuto accoppiato per un oliveto sia di 88,77 euro/ha, per un oliveto situato in Puglia e Calabria e caratterizzato da una pendenza media superiore al 7,5% il sussidio è di 106,28 mentre per gli oliveti i cui proprietari aderiscono a sistemi di qualità Dop/Igp l'aiuto viene fissato in 110,71 euro.

Se confrontiamo i dati presentati con quelli dell'anno scorso e relativi quindi alla campagna 2018, vediamo come gli importi unitari siano scesi tutti. L'aiuto per un oliveto di pochi centesimi (0,43 euro/ha) ma i cali sono più sensibili per gli oliveti calabresi e pugliesi in pendenza, col sussidio calato di 6 euro e addirittura il calo per gli oliveti a denominazione di origine è di 17,46 euro/ha.

Se guardiamo al solo aiuto accoppiato, quest'anno era certamente più conveniente un ettaro di frumento duro, a 101 euro/ha, rispetto a un ettaro di oliveto per non parlare del riso che, come il frumento, ha visto un sensibile incremento dell'aiuto.

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