Italia

Difendere le denominazioni di origine per la riscossa dell'Italia

Si prevedono, già a breve termine, filiere di produzioni Dop con cali delle vendite oltre il 50% a 3 mesi. Fondo indigenti e impegno a rendere immediatamente operativo il pegno rotativo per i prodotti a denminazione, compresi vini e bevande spiritose

30 aprile 2020 | C. S.

L’azzeramento del canale Horeca a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sta provocando gravi ripercussioni alle produzioni DOP e IGP italiane. Ad oggi - sottolinea OriGin Italia (l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche) – non è possibile valutare con certezza i tempi della “Fase 2” ma la filiera Horeca (ristorazione)-Turismo sarà enormemente condizionata almeno fino a fine 2020. Inoltre si prevedono, già a breve termine, filiere di produzioni DOP IGP con cali delle vendite anche oltre il -50% a 3 mesi, improvvisa difficoltà per l’export e decine di imprese specializzate sul canale con cali ancora superiori. Nel lungo periodo invece ci sarà da fare i conti con la concorrenza di prezzo di prodotti sostituitivi.

Nel documento di OriGin le proposte a supporto del sistema italiano delle DOP e IGP da sviluppare nei prossimi mesi. Fra queste: una campagna di promozione del Governo per il consumo di prodotti DOP e IGP nel mercato italiano; un’azione straordinaria indigenti attraverso il ritiro straordinario prodotti ad Indicazione Geografica eccedenti; l’ammasso privato di prodotti DOP e IGP per conservare il valore delle produzioni Made in Italy di qualità ed evitarne la svalutazione. Indicazioni Geografiche italiane che con 825 prodotti, grazie al lavoro di oltre 180mila operatori e l’impegno dei 285 Consorzi di tutela riconosciuti, hanno portato la #DopEconomy a valere oltre 16,2 miliardi di euro alla produzione, con un peso del 20% del valore agroalimentare nazionale, con un export che supera i 9 miliardi di euro pari al 21% nell’export agroalimentare italiano.

"I Consorzi di tutela – ha sottolineato il presidente di OriGin Italia Cesare Baldrighi – hanno un ruolo primario anche in questa fase di ripartenza del Paese, essendo il sistema di riferimento per la filiera produttiva, operano su base collettiva, hanno la conoscenza diretta di tutti gli operatori e delle azioni di mercato. È fondamentale in questa fase – ha aggiunto - prevedere una semplificazione delle procedure amministrative, in coerenza con le attuali limitazioni e sfruttando al meglio le possibilità tecnologiche e di comunicazione agile".

“Il sistema delle Indicazioni geografiche è e resta un perno fondamentale delle politiche di sviluppo agroalimentare del Paese. Un vero e proprio mondo fatto di eccellenza e di enorme forza competitiva che dobbiamo assolutamente difendere.
E’ il motivo per cui nelle scelte sull’etichettatura nutrizionale facoltativa abbiamo detto con forza che le Dop e le Igp vanno escluse. Non possiamo confondere il consumatore con i semafori sui prodotti quando c’è un marchio europeo che ne certifica la qualità.

Adesso, dobbiamo continuare a lavorare insieme perché non una delle aziende che producono qualità sia indebolita dalla crisi attuale, per rafforzare le filiere e i rapporti tra produttori primari e trasformatori potenziando e moltiplicando il valore del sistema geografico e il legame inscindibile cibo-territorio, non arretrando, anzi, nella battaglia al falso cibo e alle imitazioni delle nostre indicazioni geografiche.
A difesa delle indicazioni geografiche alcune iniziative sono già nel Cura Italia: penso al Fondo indigenti dove come sapete ho proposto ci fosse uno stanziamento da 50 milioni di euro di cui 27 andranno a prodotti Dop come formaggi, prosciutti e salumi. Mentre stiamo lavorando per rendere immediatamente operativo il pegno rotativo per i prodotti DOP e IGP, compresi vini e bevande spiritose. Abbiamo già predisposto lo schema di decreto e avremo bisogno dell'aiuto dei Consorzi per individuare le caratteristiche di ogni prodotto da sottoporre a pegno. Uno strumento che può dare una mano sul fronte della liquidità”.

Così la Ministra Teresa Bellanova nel corso dell’incontro svoltosi in videoconferenza con OriGin Italia, con al centro le proposte strategiche del Settore Dop – Igp avanzate dall’Associazione che riunisce 64 Consorzi in rappresentanza di oltre il 90 per cento delle produzioni italiane ad indicazione geografica.

“Sebbene la filiera alimentare in questi mesi stia continuando a lavorare con grande determinazione e responsabilità, la sofferenza di alcuni importantissimi segmenti di eccellenza anche in seguito al blocco del segmento ho.re.ca. e alla riduzione dell’export è evidente ed è dato che ho già posto all’attenzione dell’intero Governo”, ha proseguito la Ministra.

“Proprio per questo”, ha concluso Bellanova, “in queste settimane abbiamo analizzato e concesso diverse deroghe ai disciplinari e c’è sempre la mia piena disponibilità e quella di tutta l’Amministrazione ad affrontare le criticità in corso, così come ad accogliere le proposte a tutela di un segmento che nel mondo rappresenta la qualità italiana. E sulla promozione, che dovrà essere obbligatoriamente la priorità delle prossime settimane, credo sia assolutamente necessario coordinarsi e essere protagonisti con un contributo di progetti e idee al tavolo del Ministero degli Esteri”.

Potrebbero interessarti

Italia

Raccolta delle olive in Sicilia al 70-80% ma manca la Biancolilla

Non sarà una campagna di carica per l’olivicoltura dell’Isola che si fermerà a 35-37 mila tonnellate grazie a buone produzioni soprattutto nel trapanese. Qualità eccellente e ottima stabilità delle quotazioni per l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine

18 novembre 2025 | 16:00

Italia

Ricerca e sana alimentazione: innovazione, salute e sostenibilità a tavola

La ricerca scientifica si conferma una leva strategica per affrontare le sfide globali legate alla nutrizione: dalla prevenzione delle malattie croniche al contrasto degli squilibri alimentari, fino alla promozione della sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare

18 novembre 2025 | 15:00

Italia

L'attacco alla Regione Puglia per i mancati ristori per l'emergenza Xylella

Il sottosegretario La Pietra va all'attacco della Regione Puglia chiedendo ad Agea di attivarsi per controlli sulle mancate erogazione degli aiuti per i rimpianti di olivo a seguito di Xylella fastidiosa

18 novembre 2025 | 10:35

Italia

Evoluzione 2026. Roma capitale dell’olio extravergine di oliva di qualità

Evoluzione 2026 si terrà a Roma - EUR presso il Salone delle Fontane, lunedì 19 gennaio 2026. Aperte le iscrizioni per le aziende olearie italiane che intendono partecipare all’ottava edizione, l’evento dedicato all'olio extravergine di oliva di qualità

17 novembre 2025 | 17:00

Italia

Ecco perchè la raccolta delle olive Itrana è un caso: la crisi olivicola di Latina

Si raccoglierà il 20% in meno rispetto all’anno passato, la cui raccolta  era diminuita già del 15% rispetto al 2023 e del 30% rispetto al 2022. Insomma, si produrranno “solo” 80 mila quintali di olive. Da ricordare che la media annua era di  250 mila quintali

17 novembre 2025 | 09:00

Italia

Colli Euganei Doc, cambia il nome per aiutare marketing e comunicazione

Dopo quella del Serprino, arriva la semplificazione del nome degli storici vini rossi da uve bordolesi, che enfatizzeranno la loro origine territoriale. Lo ha deciso l’Assemblea dei Soci del Consorzio

06 novembre 2025 | 13:00