Italia 17/01/2020

Presto incoronato il miglior giovane ricercatore della filiera olivicolo-olearia

Presto incoronato il miglior giovane ricercatore della filiera olivicolo-olearia

Trentacinque ragazzi da tutto il mondo si incontrano per conoscersi, contaminarsi e creare la generazione futura di scienziati che con un approccio multidisciplinare svilupperà innovazioni per raccogliere le sfide del settore olivicolo oleario


Dichiarare che a Bari sarà incoronato il miglior giovane scienziato a livello mondiale che ha mostrato talento nella ricerca nel settore olivicolo oleario non è una metafora ma un fatto.

A due giorni dall’Inizio del primo Training Congress, EVOO Research's Got Talent 2020, dedicato ai giovani ricercatori, che non solo presenteranno le loro attività scientifiche concorrendo alla palma della vittoria ma saranno coinvolti in una maratona di tre giorni sulla progettazione europea e le soft skill, si respira un’aria di eccitamento diffuso.

I ragazzi si sono già incontrati virtualmente attraverso una galleria di video che hanno popolato la pagina facebook dell’evento
https://www.facebook.com/EVOOresearchsgottalent/?modal=admin_todo_tour

Il clima è un misto di competizione e fair play, perché nel mondo della ricerca vale la regola dell’agonismo combinato ai valori sani e all’etica, anche se il premio non è solo simbolico ma è una borsa di studio finanziata dall’Istituto Nutrizionale Carapelli che mira ad incoraggiare i vincitori a perseverare nella lunga e tortuosa carriera accademica.

Trentacinque ragazzi da tutto il mondo si incontrano per conoscersi, contaminarsi e creare la generazione futura di scienziati che con un approccio multidisciplinare svilupperà innovazioni per raccogliere le sfide del settore olivicolo oleario e sostenere gli stakeholder! 

A supportarli nell’ambizioso progetto una carrellata di esperti che tratteranno temi trasversali:
Dott. Ssa L. Santarnecchi. Politecnico di Milano - Sostegno finanziario europeo a giovani ricercatori: quando capire se è il momento giusto per raccogliere la sfida?
Prof. A. Sannino-Università del Salento – Imparare a gestire le situazioni complesse in laboratorio: bilanciare la capacità di lavorare in modo indipendente e la capacità di lavorare in gruppo
Prof. N. Coniglio-Università degli Studi di Bari – lezioni di vita per avere successo: Imparare dal fallimento
Dott. P. Tamburrano - Politecnico di Bari Azioni Marie Skłodowska-Curie actions - Borse individuali: uno story-telling per applicare alla call europea
Dott.ssa ML Divella- Università Politecnica delle Marche – Marketing dell’innovazione – dai problemi alle soluzioni.
Prof.ssa A. Manuti - Università di Bari - Imparare a gestire le situazioni complesse in laboratorio: competitività e agonismo a confronto
Dott. G. Torrisi Dott. Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (European Research Council, ERC) per il supporto della ricerca scientifica di frontiera - ERC Consolidator - per supportare i ricercatori nella fase in cui stanno consolidando il proprio team o progetto di ricerca indipendente.
Prof. A. Moschetta- Università di Bari - Quanto è importante l'etica nella ricerca?
Prof.ssa T.Gallina Toschi-Università di Bologna Capacità di creare un partenariato internazionale in grado di affrontare la sfida di una call Europea.

Naturalmente un programma così serrato richiede ai partecipanti di poter rigenerare energie ed entusiasmo. A sportarli ci saranno le EVOO Experiences, tre serate all’insegna della fantasia, delle emozioni e del divertimento, coordinate da Alfredo Marasciulo, Capo Panel del comitato ufficiale di assaggio dell’Università di Bari, e Maria Paola Gabusi, Capo Panel del Leone d’Oro, per condurre un viaggio gastronomico in cui il metodo ufficiale di assaggio incontra la degustazione edonistica dell'olio. Tre cene condite da parole ed emozioni per scoprire come l'olio EVO può far vibrare i sapori dei piatti e l'anima di chi li assaggia.

Il Cocktail di benvenuto - Buò - il primo mercato con cucina biologica e locale di Bari, la seconda cena ruoterà intorno al tema della pasta a Terranima, che offre una cucina tradizionale rivisitata in chiave poetica, e la terza serata farà da padrona la vera pizza napoletana viene cotta rigorosamente in un forno a legna con oli di alta qualità aggiunti solo a crudo quando il piatto arriva a tavola, presso La Piazzetta a Bari.

Le EVOO Experiences saranno arricchite dalla degustazione degli oli offerti dai produttori Pugliesi, per far scoprire la biodiversità regionale: Intini di Alberobello, Mimì di Modugno, Galantino di Bisceglie, il Frantolio di Cisternino, Tre Colonne e l’Oro di Rufolo di Giovinazzo, Ciccolella di Molfetta, Foresta Forte di Gagliano del Capo, DeCarlo di Bitritto, Masseria Caroli di Martina Franca, Muraglia di Andria.

È possibile avere una anteprima dei contributi scientifici scaricando il libro degli abstract disponibile sul sito del convegno:
https://evooresearchgottalent.files.wordpress.com/2020/01/book-of-abstract-evoo2020.-vers-2-2.pdf

L’iniziativa è stata organizzata dall’Università degli studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento Interdisciplinare di Medicina (Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo) e Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco (Prof.ssa Filomena Corbo), e dal Politecnico di Bari, Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (Prof. Riccardo Amirante), in collaborazione con il i progetti Ager (Competitive, SOS, Violin) e l’Associazione Food For Martians, patrocinato da numerose accademie, società scientifiche, associazioni di produttori e frantoiani, operatori nel settore della cultura dell’olio, premi e dulcis in fundo dal Consiglio Olivicolo Internazionale (https://evooresearchgottalent.wordpress.com/patrocinated-by/). Media Partner Teatro Naturale. Iniziativa supportata da Mori Tem.

di C. S.